Continua l’iniziativa di denunzia del Movimento Forza Nuova nei confronti di una gestione della sanità iblea definita, dai responsabili provinciali dello stesso Movimento, “di gravissima emergenza”.
In questi giorni i militanti forzanovisti stanno distribuendo-affissando dei volantini con i quali, con amara ironia, si comunica alla cittadinanza iblea “il decesso” della “SANITA’, servizio pubblico della provincia di Ragusa”, venuta a mancare, come recitano i manifestini, a seguito dei continui tagli perpetrati dalla cattiva gestione, dell’abbattimento dei servizi essenziali, e dell’asservimento dei politici locali ai poteri forti regionali e nazionali.”
“Ad avvalorare le tesi del nostro movimento sono le notizie recentemente riportate dalla stampa locale, circa:la cronica carenza di posti letto, rispetto al fabbisogno reale, nei due ospedali del comprensorio modicano e, in particolare, in quello di Modica; la paventata chiusura di un presidio di continuità assistenziale nell’ambito del territorio dell’Azienda USL n.7 di Ragusa; e il piano di riordino dei servizi sanitari che vorrebbe la riduzione del periodo di apertura e dell’orario di servizio delle Guardie mediche turistiche; le gravi carenze del servizio di assistenza domiciliare post-ospedaliera, recentemente segnalate nella città della Contea.