Anche sul versante del Pd ci sono problemi. Non ‘decolla’, per ora, la candidatura unitaria di Anna Finocchiaro alla Presidenza della Regione Siciliana. La riunione di oggi a Palermo con i segretari della sinistra Arcobaleno, si è conclusa con l’annullamento della prevista conferenza stampa che domani avrebbe dovuto ufficializzare la candidatura unitaria della Finocchiaro.
La candiata a ricoprire la poltrana più alta a Palazzo d’Orleans ha manifestato l’intenzione di giocare su due tavoli: quello di Presidente della Regione e quella di un seggio al Senato. Questo perchè in caso di mancata elezione alla Regione potrebbe sempre rientare al parlamento nazionale.
Ma per i segretari dell’estrema sinistra, sarebbe “un brutto segnale” la doppia candidatura della Finocchiaro alla presidenza della Regione siciliana e al Senato. Ed hanno posto il problema.
Così come hanno posto il problema del programma. Per i segretari siciliani della Sinistra Arcobaleno, è infatti necessario partire dal programma partecipato redatto da Rita Borsellino e chiarire, bene, alcuni punti come il ‘no’ alla realizzazione dei termovalorizzatori. ( Prodi ed il governo di centrosinistra non aveva dato il via libera?).
Di formazioni di liste non si è parlato. E non se ne parlerà fin quando non saranno sciolti i primi due ‘nodi’.