La giunta comunale ha deliberato l’adesione alla “Carta di Aalborg”, al Coordinamento Nazionale di Agenda 21 locale e al Coordinamento Agenda 21 locale Sicilia.
Alla base dell’adozione della delibera il riferimento ai principi dello sviluppo sostenibile, definito nel 1987 dalla Commissione Bruntland dell’O.N.U. (Commissione mondiale per l’ambiente e lo sviluppo) come “sviluppo che risponde alle necessità del presente senza compromettere le capacità delle generazioni future di soddisfare le proprie esigenze a tutti i livelli”.
La “Carta delle Città europee per uno sviluppo durevole e sostenibile” è stata elaborata ad Aalborg nel 1994, confermata dal Piano d’Azione di Lisbona del 1996 e sottoscritta da oltre 500 comunità locali in Europa.
I coordinamenti nazionali e regionali di Agenda 21 locale scaturiscono dal programma d’azione delineato prima nella Agenda XXI della Conferenza UNCED di Rio de Janeiro del 1992 e dalla sua attuazione a livello locale attraverso la costruzione di “Agende 21 locali” veri e propri strumenti di riferimento in grado di orientare in senso sostenibile le decisioni delle autorità che operano sul territorio. Più precisamente il Coordinamento Nazionale è nato a Bologna nel 2000 e il coordinamento Sicilia è nato nel 2007.
“L’adesione ai tre protocolli programmatici – ha spiegato il sindaco Piero Rustico – è finalizzata a promuovere strumenti ed occasioni di scelte sostenibili, partecipate e concertate con le parti sociali, a garantire l’integrazione dell’ambiente nelle politiche locali e a individuare percorsi di formazione, informazione ed educazione ambientale orientati allo sviluppo sostenibile in collaborazione con la scuola, l’associazionismo e le agenzie educative. Si tratta di una ulteriore tappa nella modernizzazione della nostra città e nella sua crescita non solo ambientale, ma civile a tutti i