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Sebastiano Failla fa saltare i nervi al candidato a sindaco Enzo Scarso: replica stizzita

Botta e risposta tra il vice presidente del consiglio provinciale, Sebastiano Failla ed il candidato sindaco per l’Mpa, Enzo Scarso. Failla ha attaccato il presidente della civica assise “che – a dire dell’esponente provinciale – ha dimostrato mancanza di autorevolezza e mancanza di capacità amministrativa, in quanto non ha saputo guidare il consiglio comunale verso il raggiungimento di obiettivi importanti quali il Prg, il bilancio e la discarica”.

Scarso, dal canto suo, ha replicato stizzito: “Giudicheranno i cittadini se da Presidente del Consiglio ho dimostrato scarsa autorevolezza e scarsa capacità amministrativa – ha risposto il candidato autonomista – o se invece io fatto tutto il possibile per garantire una gestione equilibrata dei lavori del consiglio che altri hanno invece fatto di tutto per ostacolare laddove questo era utile per le proprie strategie politiche

In precedenza il vice presidente del consiglio provinciale, Sebastiano Failla, aveva  infierito contro i trenta consiglieri, rei – a suo dire – di non avere saputo rispondere alle esigenze dei cittadini modicani. Nel mirino, soprattutto, il presidente della civica assise, Enzo Scarso, il quale – secondo Sebastiano Failla – “ha dimostrato mancanza di autorevolezza e mancanza di capacità amministrativa. Lui, garante dell’espressione della città, non ha saputo guidare il consiglio verso il raggiungimento di obiettivi importanti. Il prossimo consiglio – aggiunge Failla – ha l’obbligo di chiudere queste importanti partite. Bisogna individuare un sito per la discarica che non sia tra quelli già proposti all’Ato Ambiente, per potere dare alla città la prospettiva di potere gestire con serenità i propri rifiuti. Bisogna immediatamente mettere mano al bilancio di previsione 2008 per cominciare a chiudere le falle di bilancio che vanno superate. Bisogna dare alla città il Prg per potere finalmente avere una prospettiva omogenea di sviluppo edilizio della città. Mi auguro che i 30 consiglieri che la città sceglierà, saranno consci di avere di fronte un momento storico, istituzionale e politico tra i più difficili della sua storia.”

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Redazione