E’ ubicato nella zona “Loreto Gallinara” e la cui costruzione risale al 1810 circa.
L’area recintata da un muro in pietra contiene sedici ossai e una cappella con una tomba gentilizia e ciò che resta di un altare, così come all’esterno si notano alcune tombe di famiglie dell’antica aristocrazia modicana.
La cerimonia è stata officiata da Don Gino Tirrito che ha benedetto il luogo; presenti il Sindaco, Antonello Buscema, l’assessore ai Lavori Pubblici, Giorgio Cerruto, alla P.I. Antonio Calabrese, all’Urbanistica, Elio Scifo e il tecnico progettista, arch. Gianfranco Garofalo.
Si tratta al momento di un recupero parziale dell’area. I circa 500 mila euro utilizzati con fondi della Regione Siciliana sono stati utili a coprire il primo stralcio; un secondo e un terzo stralcio che potrebbero essere finanziati con i fondi POR permetterebbero di rendere meglio fruibile l’intera area con la costruzione di un parcheggio e di un parco giochi per bambini in un luogo si sacro ma ben disponibile a diventare area di incontro per grandi e piccoli.
” Abbiamo restituito alla Città, commentano il Sindaco e l’Assessore Cerruto, un luogo fortemente rappresentativo e di cui almeno cinque generazioni di popolazione non ne erano a conoscenza o lo erano solo per sentito dire.
Si è recuperato un pezzo di identità della Città perché possa costituire riferimento della memoria di un passato che non è solo storico ma diventa artistico e monumentale. E’ chiaro che lavoreremo per recuperare alla fruizione pubblica l’intera area”