In un angolo di paradiso, nel cuore della città, la casa delle farfalle ricrea un ambiente naturale all’interno del contesto urbano trasportando i fruitori verso nuove emozioni. Un luogo incantato all’interno del quale saranno ospitate centinaia di farfalle tropicali variopinte e di pregio che tra piante e laghetti artificiali voleranno incantando il pubblico. Sono già stati avviati gli interventi per ricreare l’habitat naturale delle farfalle all’interno del Convento del Carmine, in piazza Matteotti.
Ad occuparsi della gestione della struttura sarà la dottoressa Eleonora Alescio, biologa di provata esperienza per il suo impegno al Bioparco di Roma, che assieme ai suoi collaboratori, accompagnerà i visitatori ad immergersi nell’affascinante mondo delle farfalle, svelando loro le tecniche adattative e tante curiosità. All’interno del particolare percorso i visitatori potranno non solo avvicinarsi ai bruchi, alle crisalidi e ai vari tipi di bozzoli delle falene ma potranno osservare anche alcuni insetti famosi per le loro uniche caratteristiche. E’ il caso dell’insetto stecco e delle blatte fischianti del Madagascar. Inoltre non mancheranno alcuni appuntamenti speciali. Sono già 3500 gli studenti che hanno prenotato la loro visita all’interno della speciale casa che dal 12 marzo sarà aperta tutti i giorni dalle 9 alle 19 mentre tutti i week-end l’orario verrà prolungato fino alle ore 21. Entrando nella nuova “Casa delle Farfalle” si potrà camminare in una stanza che ha come pavimento un prato verde e in cui la vegetazione sembra venir fuori da volumi di mattonelle mentre alberi e fiori sembreranno galleggiare nell’aria insieme alle farfalle.
Senza troppo accorgersene, ci si ritroverà all’interno di un ambiente pieno d’acqua, pronti a saltellare tra le rocce che affiorano, imparando che tra gli insetti ce ne sono moltissimi che vivono di acqua come del resto un tempo anche la stessa città di Modica, quando esistevano i canali d’acqua ed era indicata come la Venezia del Sud. Una stanza buia, con un percorso ricostruito, farà invece conoscere i segreti e le caratteristiche degli insetti notturni e senza paura sarà possibile amplificare la curiosità attraverso i propri sensi. Stamani al Comune di Modica si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’evento, alla presenza del sindaco Ignazio Abbate, del vicesindaco Giorgio Linguanti, delle biologhe Eleonora Alescio e Federica Gianrusso, dell’ingegnere gestionale Massimo Caruso che insieme al resto del team della Casa delle Farfalle, si sta occupando dell’avvio della struttura.
“Sarà possibile conoscere da vicino tutto il ciclo biologico della vita delle farfalle – ha spiegato la biologa Alescio – ma per questa nuova edizione avremo anche un formicaio gigante e tanti insetti rari. E’ comunque il messaggio ambientalista che vogliamo lanciare all’interno della casa delle farfalle, coinvolgendo i bambini e le loro famiglie”. Confermata, all’interno della struttura, un’area che renderà omaggio a Franco Ruta, il maestro cioccolatiere dell’Antica Dolceria Bonajuto, scomparso di recente, ma grande sostenitore della casa delle farfalle. Sarà un’area dedicata al cioccolato di Modica e non mancherà una sorpresa dal sapore tropicale. “Va sottolineata la grande collaborazione avuta fin da subito con l’Amministrazione comunale e con i tanti sponsor che stanno supportando – ha detto l’ingegnere gestionale Caruso – Imprese del territorio ma anche di fuori provincia, a testimonianza della bontà dell’iniziativa che anche sui social sta suscitando grande interesse. Inoltre si sta creando una rete cittadina per creare più momenti di attrazione per i turisti e i visitatori”. Il sindaco Abbate ha ribadito la volontà del Comune di sostenere l’iniziativa avendo messo a disposizione i locali. Ha annunciato che contemporaneamente Modica vivrà varie iniziative in questi mesi con l’obiettivo di catturare l’interesse dei turisti.