A Vittoria slittano ancora le elezioni, rinviate tra settembre e ottobre
Vittoria – Altro rinvio delle elezioni a Vittoria. Le consultazioni elettorali previste per il prossimo mese di maggio, infatti, si terranno tra il 15 settembre e il 15 di ottobre.
Lo ha deciso il Consiglio dei Ministri che ha approvato un decreto legge ad hoc nel corso della riunione che si e tenuta nelle scorse ore e che riguarda tutte le città del territorio nazionale, dove era previsto di andare alle urne.
Al rinvio sono interessate le elezioni amministrative nei Comuni i cui organi sono stati sciolti per fenomeni di infiltrazione mafiosa, anche se già indette, mediante integrale rinnovo del procedimento di presentazione delle liste e delle candidature;
a) le elezioni dei consigli comunali e circoscrizionali previste tra il 15 aprile e il 15 giugno 2021;
b) le elezioni suppletive per i seggi della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica dichiarati vacanti entro il 31 luglio 2021;
c) le elezioni amministrative a seguito dell’annullamento delle elezioni degli organi delle amministrazioni comunali in alcune sezioni, anche se già indette;
d) le elezioni amministrative nei Comuni i cui organi devono essere rinnovati per motivi diversi dalla scadenza, se le condizioni che ne rendono necessario il rinnovo si verificano entro il 27 luglio 2021;
e) le elezioni degli organi elettivi delle regioni a statuto ordinario, anche se già indette, e quelle relative agli organi elettivi per i quali entro il 31 luglio 2021 si verificano le condizioni che ne rendono necessario il rinnovo.
Il decreto stabilisce che per l’anno 2021, limitatamente alle elezioni comunali e circoscrizionali, il numero minimo di sottoscrizioni richieste per la presentazione delle liste e candidature sia ridotto a un terzo.
Quella presa dal Governo centrale, appare una scelta sofferta, ma inevitabile, considerata la nuova impennata di contagi, che potrebbe costringere a nuove restrizioni in diverse zone della Penisola, dove nelle zone più a rischio si paventa il ritorno alla zona arancione o rossa, con la conseguente chiusura delle scuole. Una situazione, che farebbe diventare quasi impossibile allestire i seggi elettorali e portare la gente a esercitare il loro diritto al voto.
La data più plausibile è il 10 ottobre e si dovrebbe votare in due giorni domenica 10 ottobre dalle7 alle 23 e lunedì 11 dalle 7 alle 15.