Palazzo Floridia, coro di indignati. D’Antona: “non si deve vendere !”
Modica – A Modica Alta, nella discesa che va dalla Chiesa di San Giovanni Evangelista per andare a Piazza Santa Teresa, si erge il maestoso palazzo di Pietro Floridia, il compositore che preferì auto esiliarsi da Modica, in seguito alle maldicenze su di lui, trovando fortuna all’estero.
Essendo da alcuni esperti considerato l’unico discendente di Verdi, ha dato e continua a dare lustro a Modica, con le sue indimenticabili opere musicali. Oggi il palazzo rischia di essere venduto dal Libero Consorzio Comunale di Ragusa – Provincia di Ragusa, mentre il tempo mette a dura prova lo stabile, attualmente chiuso.
Nella giornata internazionale delle guide turistiche, il 7 marzo del 2021 il gruppo guide della territorio Ibleo lancia un appello, attraverso la voce di Sabrina Tavolacci : ” Palazzo Floridia non si deve vendere !“
Le guide, avvicendatesi nella presentazioni delle opere del Floridia e del palazzo con i suoi splendidi affreschi, le sue stanze antiche e silenziose, affermano che vendere il palazzo è togliere opportunità di prestigio e rilancio a Modica Alta.
La vendita si tradurrebbe in una perdita della possibilità di creare un indotto di turismo musicale, che è fonte di reddito per le amministrazioni in altri luoghi d’Italia, dove questo è già avviato. Inoltre, il Liceo Musicale Giovanni Verga potrebbe essere collegato a progetti, che rievochino la memoria e la conoscenza della storia del palazzo e del nostro compositore e concittadino illustre, Pietro Floridia.
Palazzo Florida come museo e sito da inserire nei tour, anche internazionali, aprirebbe spiragli economici e culturali per la città e Modica Alta, dando opportunità lavorative ai giovani del territorio.
Questo sito insieme a molti altri, è uno dei gioielli dello scrigno di Modica, e conferma che la città ha molte ricchezze, ma occorrerebbe prendersene cura non solo da parte delle istituzioni, ma anche dei cittadini, pur semplicemente con piccoli e continui gesti di interessamento.
Il Palazzo Floridia a Modica Alta, è stato messo in vendita al prezzo di 400.000,00 euro, con un avviso in scadenza il 23 marzo prossimo da parte del Libero Consorzio della Provincia di Ragusa.
L’edificio, casa natale dell’illustre Maestro Pietro Floridia, fu acquistato dalla Provincia nel 2001, al fine di rendere omaggio al grande musicista, e destinarlo a centro culturale, tanto che lo stesso ente nel 2009 decise di provvedere alla redazione di un progetto per la messa in sicurezza ed il recupero dell’edificio.
Sull’argomento interviene l’ex consigliere comunale Vito D’Antona il quale ribadisce che la cessione dell’immobile ai privati costituirebbe per la città di Modica un evidente danno, sia dal punto di vista culturale, sia per il recupero ed il rilancio turistico di Modica Alta, dato che l’edificio, tra l’altro, è collocato in un naturale percorso tra il complesso di Santa Maria del Gesù, la Chiesa di San Giovanni, il Castello dei Conti e la Chiesa di San Giorgio.
“La città di Modica deve reagire” dice D’Antona. Non può ancora una volta subire passivamente scelte che hanno un riflesso negativo sulla collettività. In questo caso, peraltro, non si tratta di spendere soldi pubblici per acquistare, ma di non vendere un bene già di proprietà pubblica. Ricordiamo che nel 2012 in una analoga occasione, la pressione popolare condusse l’allora Commissario della Provincia a ritirare dal bando un immobile storico a Ragusa.
Oggi noi chiediamo la stessa cosa: il Commissario del Libero Consorzio depenni dall’elenco Palazzo Floridia. Per questo confidiamo in una iniziativa del Consiglio Comunale di Modica, dell’amministrazione e di associazioni, nonché nell’intervento autorevole della Soprintendenza di Ragusa e dei deputati regionali, recentemente intervenuti a difesa di “Casa Quasimodo”.
Arianna Salemi