Egea PVT Modica 3
Seap Dalli Cardillo Aragona 2
Egea PVT Modica: Asero, Ferro 29, Turlà 5, Liguori 9, Gridelli 18, Capponi 2, Giardi 14, Leandri 4, Ferrantello (L), n.e.: Fabbo, D’Antoni. All. Enrico Quarta.
Seap Dalli Cardillo Aragona : Caracuta 3, Borelli 6, Murri 13, Stival 18, Moneta 21, Cappelli 9, Vittorio (L), n.e.: Baruffi, Ruffa, Dell’Amico, Silotto, Micheletto. All. Massimo Dagioni.
Arbitri: Giuseppe Pampalone di Palermo e Diego Lonardo di Castelvetrano.
Note: Parziali: 19/25, 17/25, 28/26, 25/21, 15/12.
Modica – La più bella Egea PVT Modica della stagione, vede le “streghe”, ma reagisce da grande squadra e batte in rimonta al tie break la capolista Seap Dalli Cardillo Aragona, che forse troppo presto ha creduto di avere vita facile al “PalaRizza”.
Le ragazze di coach Enrico Quarta, sotto di due set, con una grande reazione d’orgoglio e trascinata da una monumentale Fabiola Ferro, ribalta il punteggio e ottiene un successo meritato che potrebbe dare una svolta importante alla stagione biancorossa.
Sulla carta si tratta di un testa coda, ma proprio oggi, le biancorosse hanno dimostrato quanto sia bugiarda la loro posizione in classifica.
La sfida alla capolista tra le cui fila milita l’ex Federica Vittorio, non inizia nel migliore dei modi per il sestetto modicano. Dopo una prima fase di equilibrio (2 – 2), infatti, le agrigentine allungano 7 – 4, ma le biancorosse sono brave a ricucire lo strappo e ristabiliscono il punteggio (7 – 7). Il nuovo allungo della capolista è però quello decisivo. Sul 12 – 16, coach Quarta chiama il discrezionale per cercare di ricaricare le pile alle sue atlete, ma sul non ottiene le risposte che si aspettava. Alla ripresa del gioco, infatti, le ospiti allargano la forbice del punteggio e grazie all’attacco vincente di Sara Stival si aggiudicano il parziale di apertura con un comodo 19 – 25.
L’Egea PVT Modica accusa il colpo e al cambio di campo Aragona prova immediatamente a “scappare” e con un break di 1 – 4 si porta avanti nel punteggio. Modica non ci sta e grazie alla serie positiva in battuta di Fulvia Gridelli, ritrova la parità (4 – 4). Le modicane approfittano del momento di difficoltà delle loro avversarie e allungano fino al +3 (8 – 5) che costringe Dagioni a chiamare time out. Alla ripresa del gioco le ospiti iniziano la rimonta che si conclude sul 12 – 12. Quarta chiede la sospensione del gioco per spezzare il ritmo, ma Stival, Murri e Moneta penetrano con continuità nella difesa modicana si portano avanti di 4 (14 – 18) con il tecnico delle biancorosse che si vede costretto a chiedere il secondo time out. La musica, però non cambia e Aragona chiude il parziale con un facile 17 – 25 con il block out di Serena Moneta.
Al cambio di campo Enrico Quarta fa la “voce grossa” e invita le sue atlete a lottare fino alla fine e al rientro i campo le biancorosse hanno la reazione che tutto l’ambiente PVT si aspettava.
Fabiola Ferro da buon capitano si carica sulle spalle la squadra e inizia a incidere come sa. Alla fine il capitano biancorosso risulterà la migliore in campo e con 29 punti a referto la migliore realizzatrice del match.
Dall’altra parte delle rete, le agrigentine credono di avere vita facile e entrano in campo meno concentrate. Il terzo set resta in equilibrio fino al 7 – 7. Poi due punti consecutivi delle padrone di casa (9 – 7) fanno fiutare il pericolo a coach Dagioni che chiama immediatamente time out. Alla ripresa del gioco le sue ragazze con un contro break si portano avanti di 1 (9 – 10) e questa volta e Quarta a richiedere la sospensione di 30”. al ritorno in campo Modica ricuce il gap (12 – 12), ma Aragona prova nuovamente a “scappare” e sul 14 – 17 Quarta ferma nuovamente il gioco. La PVT si ricompatta e inizia una lenta ma continua rimonta che si completa nelle fasi finali della frazione (23 -22). Dagioni capisce che l’inerzia del match potrebbe cambiare e chiama il discrezionale. La sfida si fa sempre più emozionante e si decide ai vantaggi. Alla fine la spuntano le padrone di casa 28 – 26 grazie all’attacco vincente di Fabiola Ferro, che rimette in partita la PVT e mette pressione alle avversarie.
Nel quarto set, Modica sulle ali dell’entusiasmo parte forte e mette in difficoltà Aragona, che si vede costretto a inseguire (6 – 3), ma Stival tiene a galla la sua squadra che, prima recupera lo svantaggio (6 – 6) e poi si porta avanti di 2 (7 – 9) costringendo al time out Quarta. La musica non cambia al rientro delle squadre in campo con Aragona che prova l’allungo decisivo. Modica inizia a “tremare”, ma sul 11 – 15 Quarta prova a spezzare il ritmo alle avversarie chiamando il secondo discrezionale a sua disposizione. Le biancorosse riordinano le idee e provano a raschiare il fondo del barile delle loro energie. Alla ripresa del gioco inizia la rimonta, che si concretizza sul 17 – 17. sul 18 – 17 Modica, Dagioni chiama il time out, ma la serie positiva in battuta del “talismano” Sara Asero porta Modica avanti di 4 (21/17) e costringe Dagioni a fermare nuovamente il gioco. L’inerzia del set è però segnata. Le biancorosse, infatti, riescono a contenere il tentativo di rimonta ospite e grazie all’attacco vincente di una incontenibile Fabiola Ferro si aggiudicano il parziale 25 – 21 rimandando ogni decisione al tie break.
Aragona accusa il colpo e si percepisce dagli sguardi delle atlete.
Il quinto set è un punto a punto fino al 7 – 7. Modica va al cambio campo avanti di 1 (8 – 7), ma Aragona non molla e pareggia. La contesa diventa una partita a scacchi tra le due panchine. Con Modica avanti di 2 (11 – 9) Dagioni chiama timeout, imitato subito dopo da Quarta appena Aragona si porta a – 1 (11 – 10). Si torna in campo dopo i 30” di sospensione, Modica mette a terra la palla del 12 – 10 e arriva la nuova sospensione richiesta dal tecnico agrigentino. Al rientro in campo le biancorosse piazzano l’allungo decisivo con il 15/12 finale che vale il 3 – 2 “griffato” da Fabiola Ferro che da buon capitano completa la rimonta e regala un successo meritato alla sua squadra che potrebbe dare una svolta decisiva e in positivo alla stagione biancorossa.
Euforico a fine partita il presidente Bartolo Ferro. “Questa vittoria – commenta il massimo dirigente della PVT – ci ripaga di tutti i sacrifici fatti e speriamo possa essere da stimolo per il proseguo della stagione. Queste ragazze hanno dimostrato di essere all’altezza delle big del torneo e che non meritano assolutamente il posto che occupano in classifica. Il successo in rimonta contro la capolista – conclude Bartolo Ferro – è tonificante per il morale, ma ora bisogna proseguire su questa strada e giocando da PVT possiamo prenderci belle soddisfazioni”.
Claudio Abbate