E’ stato firmato nelle scorse ore il contratto d’appalto per i lavori di riqualificazione dell’area archeologica di Cava Ispica.
A breve, quindi,partiranno i lavori che metteranno ancora più in risalto la bellezza paesaggistica di una vallata lunga 13 chilometri che fu uno dei maggiori insediamenti rupestri di tutta la Sicilia, grazie anche alla sua morfologia che la rendeva adatta per la difesa.
I lavori serviranno per rendere l’area più accessibile e facilitare il percorso esplorativo ai turisti che arrivano in questo importante sito archeologico da ogni parte del mondo. Si punterà soprattutto all’abbattimento delle barriere architettoniche per favorire la visita anche alle persone diversamente abili.
Tra le migliorie previste all’interno del sito, anche una nuova biglietteria che avrà a disposizione un elevatore che porterà i visitatori fino al viale principale della cava.
“Questo è l’ennesimo finanziamento destinato dalla regione alla provincia di Ragusa – dichiara l‘onorevole Giorgio Assenza – i lavori di riqualificazione dell’area archeologica di Cava d’Ispica permetteranno di avere nuovi percorsi, spazio per eventi e sistemi digitali oltre all’abbattimento delle barriere architettoniche. L’intervento – continua – finanziato con fondi Pon Cultura e Sviluppo, per l’importo d’asta di 2,9 milioni di euro, consentirà una migliore fruizione di uno dei siti archeologici più importanti e di pregio del ragusano. È un intervento di valorizzazione inserito in un circuito più ampio di offerta culturale voluto dalla Giunta Musumeci che dimostra, ancora una volta, particolare attenzione al territorio ibleo. Il nostro plauso – conclude il presidente del Collegio dei Questori all’ARS – per il lavoro svolto e il nostro ringraziamento a nome della comunità ragusana”.
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