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Giornata di mobilitazione per i Forestali. Manifestazione anche a Ragusa

Ragusa – ( Matteo Burgio) – Nella giornata di ieri, si sono mobilitate, in tutta l’Isola, le tre sigle sindacali Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil attraverso una manifestazione a favore degli operatori della Forestale Siciliana con lo slogan “Forestali al lavoro. Subito!”. Tutto ciò in quanto si attende il via libera per l’avvio delle opere in riferimento alla prevenzione degli incendi, i quali da sempre sono frequenti nel nostro territorio, soprattutto nel periodo estivo.

Anche a Ragusa, davanti alla prefettura, è stata organizzata questa manifestazione, dalle sigle sindacali precedentemente indicate, per dare voce, anche in provincia di Ragusa, ai lavoratori del comparto della Forestale. Presenti i segretari generali provinciali di Fai Cisl, Flai Cgil, e Uila Uil, rispettivamente Sergio Cutrale, Salvatore Terranova e Maria Concetta Di Gregorio.

I tre segretari provinciali hanno consegnato al Prefetto un documento che spiega la drammatica situazione e i possibili scenari di un futuro prossimo per i quali bisogna al più presto risolvere la questione. Difatti, nel documento, viene specificato il rischio concreto da parte della Regione di provocare un vero e proprio disastro nel ritardare le opere necessarie per la prevenzione incendi. Spiegano anche che, dopo gli incontri avvenuti due giorni fa con la dirigenza degli Uffici Territoriali del Dipartimento Sviluppo Rurale,  la questione burocratica successiva alla definizione dei piani di intervento, per i quali comunque bisogneràattendere le prossime settimane, porterà ad ulteriori ritardi nell’attuazione dei lavori, in quanto servirannole approvazioni da parte dell’Ispettorato Ripartimentale, del Dipartimento Regionale, dei Comuni e degli Enti dove verranno effettuate le opere di prevenzione.

Viene ricordato, sempre dai tre segretari, il fatto che non bisogna dimenticare l’impossibilità di invio di richiesta al Collocamento se mancherà il decreto di impegno depositato in Ragioneria, e che i viali parafuoco potranno essere finanziati solamente con i fondi extraregionali.

Da parte dei tre segretari provinciali, viene ribadita la necessità di mettere in risalto questo tema fondamentale cioè quello della forestazione esprimendo la loro preoccupazione visto che risulta tagliato fuori dall’agenda del governo Regionale.

Ricordano che sono più di 18 mila gli stagionali della Forestale rimasti in attesa di essere richiamati da mesi, per dare il proprio contributo nei confronti della comunità, in riferimento al diritto alle giornate lavorative, previste per le legge, che rischiano la loro compromissione. In merito a questa situazione di instabilità e precarietà.

Chiedono altresì di prendere in considerazione anche la possibilità di impiego del personale della Forestale per i lavori riconducibili alle fasi colturali del bosco, le quali possono garantire lavoro per tutto l’anno attraverso operazioni di idraulica forestale di fondamentale importanza per contenere il dissesto idrogeologico ed evitare possibili frane e smottamenti.

Matteo Burgio

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Redazione