Presentati nella sala conferenze dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa i quattro progetti del Servizio Civile Universale dell’ASP Ragusa.
I progetti dell’Asp vedranno impegnati 56 operatori volontari selezionati nell’attuazione di due programmi d’intervento: “Contrasto alle dipendenze” e “Salute e benessere”.
Il progetto “Prevenire prima possibile”, si svilupperà nelle direzioni sanitarie dei Presidi Ospedalieri di Ragusa, Modica e Vittoria, promuove la salute e gli stili di vita sani, focalizzando l’attenzione sulla prevenzione delle dipendenze e alla lotta a tabagismo, abuso di alcol, sedentarietà.
L’obiettivo è il miglioramento della qualità della vita e il benessere degli individui. Sono sedici gli operatori volontari coinvolti.
Il progetto “La strada della salute” – coinvolge 12 operatori volontari SCU fra Ragusa, Modica e Vittoria si occupa di migliorare l’assistenza e il reinserimento sociale delle persone affette da dipendenza.
Sono previsti percorsi di reinserimento sociale, scolastico ed educativo. I volontari del Servizio civile svolgeranno attività integrative e di supporto a quelle già assicurate dalle varie strutture dell’Asp.
Nel filone “Salute e benessere”, invece, agiscono due progetti
Il progetto “Accoglienza” – nei reparti di Pronto Soccorso degli ospedali di Ragusa, Modica, e Vittoria e nei presidi ospedalieri di Scicli e Comiso – con l’obiettivo di ridurre il disagio ospedaliero, migliorare il rapporto empatico con i pazienti, e migliorarne la permanenza presso le strutture aumentandone il comfort.
Sono 16 i volontari del Servizio Civile Universale e svolgeranno funzioni di accoglienza e garantiranno l’orientamento e le giuste attenzioni nei confronti delle persone in attesa di trattamento.
Il Progetto “Accessibilità”, punta alla creazione di uno sportello Di.Cas. – diritti del cittadino-accesso ai servizi sanitari – negli ospedali di Ragusa, Modica e Vittoria, al fine di migliorare in termini di qualità relazionale il rapporto fra utenza e strutture sanitarie. Sono in tutto 12 gli operatori SCU di questo progetto, coordinati dalle Direzioni Sanitarie.
I progetti avranno una durata di 12 mesi e i giovani saranno impegnati per 20/25 ore settimanali su 5 giorni.