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Marina di Ragusa duro a morire, i rossoblu in nove pareggiano al 94′ con Mistretta

Paternò 1

Marina di Ragusa 1

Marcatori: st 22′ La Piana (rigore), 49′ Mistretta.

Paternò: Cavalli, Guarnera, Mazzotti, Scapellato (57′ Giullari), De Marco, Distefano (57′ Camilleri), Maiorano, Samuel Puglisi, Camacho, Santapaola, Mascari (57′ La Piana). A Disp: Maugeri, Coniglione, La Piana, Klepo, Pardo, Manuel Puglisi, Cenci. All. Gaetano Catalano.

Marina di Ragusa: Pellegrino, Pietrangeli, Cervillera, Basualdo, Giovanni Puglisi, Giuliano, Mauro (59′ Sorriso e dal 88′ Inzoudine), Schisciano (79′ Mistretta), Brunetti, Manfrè, Di Bari (69′ Orlando). A Disp: Barbera, Bellomo, Monteleone, Tripoli, Orlando, Mistretta. All. Salvatore Utro.

Arbitro: Valerio Bocchini di Roma

Assistenti: Leonardo Varano di Crotone e Cosimo De Tommaso di Voghera.

Note: pt 32′ espulso Brunetti, st 25′ espulso Giuliano.

Paternò – Il Marina di Ragusa dalle “sette vite” in nove uomini esce indenne dal “Falcone Borsellino” e continua la sua rincorsa verso la salvezza del campionato di serie D.

La formazione di Salvatore Utro ci ha creduto fino alla fine e al 4′ di recupero è riuscito a impattare con un gol di Mistretta (nella foto) entrato da10′ in campo.

Il Paternò deve recitare il mea culpa per non aver saputo mantenere il vantaggio e non aver cercato di chiudere la partita lasciandola in bilico fino al 95′ e alla fine ha pagato pegno.

I rossoblù della borgata marinara erano rimasti in dieci già al 32′ della prima frazione di gioco per via del cartellino rosso rimediato da Brunetti, ma erano riusciti a contenere le iniziative dei rossoazzurri di Catalano andando al riposo a reti inviolate.

Nella ripresa il Paternò cerca di sfruttare l’uomo in più e ci riesce al 22′ quando il direttore di gara concede con magnanimità un calcio di rigore ai padroni di casa che il neo entrato La Piana è riuscito a trasformare.

La situazione per la squadra di Utro diventa ancora più difficile quando l’arbitro al 25′ manda sotto la doccia anche Giuliano.

Nonostante la doppia inferiorità numerica il Marina non si arrende e prova a creare pericoli, con i nuovi entrati Sorriso e Mistretta.

Proprio nel 4′ dei 5′ di recupero concessi Mistretta su calcio piazzato trova il gol del pareggio che mantiene vive le speranze di salvezza dei rossoblù ragusani.

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Claudio Abbate