Una cerimonia carica di emozioni quella che si è svolta nella sala Falcone dell’ospedale Maggiore di Modica per la conclusione del progetto dell’istituto comprensivo Carlo Amore di Modica, in sinergia con il reparto di pediatria del nosocomio cittadino.
Alla presenza del direttore Piero Bonomo, del primario di pediatria, Carlo Vitali, del sindaco, dell’assessore Monisteri e del dirigente scolastico dell’istituto Carlo Amore, Rosario Biazzo, si è svolta la consegna degli elaborati artistici, dei giocattoli e delle attrezzature che la scuola, coinvolgendo tutti i plessi dell’istituto, ha realizzato o acquistato, e donato.
“Un volto per ogni emozione” è il titolo del progetto multidisciplinare coordinato dalle docenti Marina Cappello e Paola Modica, coadiuvate da molte altre maestre e docenti dell’istituto stesso, che ha attraversato tutto l’anno scolastico con un percorso di “alfabetizzare alle emozioni” . Durante l’anno scolastico i bambini della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e delle medie, hanno lavorato sulle espressioni delle emozioni e, infine, attraverso il dono di quanto realizzato con le loro stesse mani, hanno voluto regalare un sorriso ai bambini del reparto di pediatria dell’ ospedale.
Con i piccoli risparmi, gli alunni e le loro famiglie hanno donato al reparto dei giocattoli nuovi, scalda-biberon, sterilizzatori, fasciatoi e piccoli doni che devono favorire il processo di umanizzazione ed accendere la scintilla vitale per migliorare la qualità della vita.
“Un grande gesto per i bambini ricoverati in ospedale – ha sottolineato il direttore dell’unità operativa semplice di pediatria, Carlo Vitali –. “E’ sempre molto complesso approcciarsi a questa età – ha spiegato il direttore sanitario Piero Bonomo – Spesso si sbaglia trattandoli come piccoli adulti, invece dobbiamo farci guidare dai bambini stessi nel loro mondo di emozioni”.
Durante la cerimonia sono stati anche consegnati due tablet, acquistati con i fondi raccolti dalle famiglie degli allievi dell’istituto Carlo Amore: uno è stato consegnato allo stesso reparto di pediatria per i piccoli ospiti, mentre l’altro è stato donato al primario di ginecologia e ostetricia, il dottore Giorgio Cavallo, per fare in modo che anche i papà, in questo periodo, possano assistere alla nascita e ai primi momenti di vita dei propri figli, per non perdere emozioni uniche e irripetibili.