Aci S. Antonio 1
Ragusa 0
Marcatore: al 82′ Giovanni Petrullo.
Aci S. Antonio: Cirnigliaro, Milizia, Fofana (80′ Giovanni Petrullo), Godino, Tonzuso, Salvucci, Catania (81′ Gulisano), D’Emanuele, Giannaula (85′ Frittitta), Gatto, Sangiorgio. A Disp: Sciuto, Romeo, Spampinato, Tommaso Petrullo, Frittitta, Lombardo, Dama . All. Alfio Torrisi.
Ragusa: Di Martino, Messina, Castro, Floro Valença, Miano, Sferrazza, Battaglia (89′ Mancuso), Sangarè, Gambino, Maiorana (63′ Floridia), Consales (83′ Borrometi). A Disp: Iacono, Di Stefano, Andolina, Fichera, Leggio. All. Filippo Raciti.
Arbitro: Alessandro Angelo di Marsala.
Assistenti: Nicola Parrinello e Giuseppe Corona di Marsala.
Aci S. Antonio – Un gol “fantasma” di Giovanni Petrullo condanna il Ragusa alla sconfitta sul campo dell’Aci S. Antonio.
Una partita ben interpretata dai ragazzi di Filippo Raciti, che hanno ribattuto colpo su colpo rischiando il minimo sindacale soprattutto nella prima frazione di gioco, quando i timidi attacchi della formazione santantonese hanno cozzato sul muro difensivo ragusano, anzi sono stati i ragusani a sfiorare il vantaggio con Sangarè..
Chiuso il primo tempo a reti inviolate, nella ripresa l’undici di casa è sceso in campo con piglio più deciso e la porta ragusana ha patito qualche pericolo con le conclusioni di Giannaula e le incursioni di D’Emanuele.
L’episodio contestato che ha deciso il match è arrivato al minuto 82, quando sugli sviluppi di un corner Giannaula di testa serve Giovanni Petrullo entrato in campo da 2′, che batte a rete a botta sicura, la sfera sbatte sul palo e prima che varcasse la linea di porta Di Martino con un balzo “felino” riesce a bloccare (nella foto), ma l’arbitro decide che la palla è entrata e indica il centrocampo.
Il Ragusa non si arrende e a pochi minuti dal fischio finale Floro Valença lascia partire un tiro dalla distanza che sfiora il palo e finisce out.