Sport

Il Ragusa colpisce due legni, il Siracusa segna e “sbanca” l’Aldo Campo

Ragusa 0

Siracusa 1

Marcatori: pt 43′ Grasso

Ragusa: Di Martino, Messina, Borrometi,Floro Valença, Miano, Sferrazza, Castro, Sangarè,Gambino, Floridia, Maiorana (77′ Consales). A Disp: Iacono, Distefano, Battaglia, Andolina, Fichera, Leggio, Bettabghor. All. Filippo Raciti.

Siracusa: Busà, Marfella, Puzzo (75′ Battimili), Alfieri, Russo, Pertosa, Sidibe, Giordano, Abate (60′ Genovese), Catania, Grasso (78′ Selvaggio). A Disp: Ferla, La Delfa, Amenta, Flores, Graziano, Ricca. All. Giovanni Ignoffo.

Arbitro: Valerio Gambacurta di Enna.

Assistenti: Giulio Sorace e Antonio Alessio di Paola di Catania.

Note: Espulsi al 61′ per proteste il presidente del Ragusa Giacomo Puma, al 76′ Miano per doppia ammonizione

Ragusa – Un gol di Grasso allo scadere del primo tempo basta e avanza al Siracusa per uscire vittorioso dallo stadio “Aldo Campo” e estromettere matematicamente il Ragusa dalla corsa play off.

Una sconfitta immeritata della formazione azzurra che oggi finalmente ritrovava i suoi tifosi accorsi in buon numero per l’atteso derby con i “Leoncelli” di Giovanni Ignoffo.

Il Ragusa non ha affatto demeritato, ha colpito due volte i legni della porta aretusea, ma i siracusani sono stati bravi a piazzare la “zampata” vincente in un momento delicato del match.

Il primo brivido del match è “griffato” David Floro Valença. Al 12′, infatti, il capitano del Ragusa batte un calcio di punizione imprimendo una traiettoria al “veleno” alla sfera che a portiere battuto incoccia sulla traversa e torna in campo. Qualche minuto dopo è Totò Maiorana a cercare la via del gol con un colpo di testa all’altezza del dischetto, ma la traiettoria è centrale e debole e non crea pericolo per il portiere aretuseo.

Più complicata è invece la parata del portiere ragusano al 22′ quando una conclusione di Grasso lo costringe al tuffo per bloccare la sfera.

Prima della mezz’ora di gioco il Ragusa ci prova con Castro,ma senza successo e qualche istante dopo sono gli ospiti su calcio piazzato di Abate che impegna severamente Di Martino.

Al 44′ l’episodio che decide il match.

Abate ruba palla a Borrometi sull’out di sinistra e crossa immediatamente al centro dove Grasso controlla e con un rasoterra infila la porta difesa da Di Martino e manda negli spogliatoi il Siracusa in vantaggio (nella foto).

Nella ripresa il Ragusa prova a reagire, ma la maggiore esperienza della formazione aretusea permette di gestire al meglio le fasi del gioco.

La gara diventa nervosa e più spigolosa e a farne le conseguenze è il presidente Giacomo Puma che il direttore di gara manda in tribuna dalla panchina al 16′ per proteste.

Al 30′ Borrometi riprende una respinta della difesa sugli sviluppi di un calcio piazzato sull’out di destra e dalla distanza lascia partire un bel tiro che a portiere immobile si stampa nel sette alla sua sinistra e torna in campo.

Al 31′ altro episodio determinante. Miano commette fallo e l’arbitro gli sventola sotto il naso il secondo cartellino giallo e il conseguente rosso che lascia i ragazzi di Filippo Raciti in inferiorità numerica.

Il derby praticamente finisce qui, perchè il Siracusa tiene bene il campo senza lasciare spazi al Ragusa che non ha più birra in corpo e non riesce a creare nessun pericolo.

Un Ragusa che, tuttavia, esce a testa alta dal rettangolo di gioco e dai play off, mentre domenica prossima il Siracusa si giocherà al “ De Simone” conto l’Aci S. Antonio il passaggio al turno successivo.

Published by
Claudio Abbate