Ragusa – Con la sua maglia rossa della Bahrain Victorius stretta tra le mani, e in compagnia di papà Salvatore, il campione ragusano Damiano Caruso, stamattina è stato ricevuto a Palazzo di Città dal sindaco Peppe Cassì, dall’assessore allo Sport Eugenia Spada e dal presidente del consiglio comunale Fabrizio Ilardo.
L’amministrazione comunale ha voluto rendere omaggio a un “suo” figlio che ha portato in alto il nome della città con stile e abnegazione nell’edizione 104 del Giro d’Italia che si è concluso domenica scorsa a Milano, dove il corridore ibleo è stato grande protagonista finendo la corsa “rosa” al secondo posto della classifica generale alle spalle di un fenomenale Egan Bernal.
“Le imprese e l’umanità di un vero campione – ha dichiarato il sindaco Peppe Cassì – Damiano Caruso ci ha resi orgogliosi, incarnando quello spirito operoso, testardo e alla lunga di successo in cui la comunità ragusana si identifica. Abbiamo voluto ringraziarlo per le emozioni che ci ha dato, per come ha portato in alto il nome di Ragusa”.
L’amministrazione comunale, durante le tappe decisive del Giro d’Italia, in onore di Damiano Caruso aveva illuminato per qualche sera la facciata del Palazzo di Città. Il campione delle due ruote, dietro la mascherina non è riuscito a non far trapelare la sua emozione per come la “sua” città lo ha acclamato e festeggiato al suo ritorno, città che lui ha sempre dichiarato di amare e di cui ora è diventato un simbolo e non solo a livello sportivo.
E proprio da Ragusa tra le fila della Libertas Ibla è partita la storia in “bicicletta” di Damiano Caruso che prima di montare in sella era un giovane calciatore dalle buone prospettive. Ora Caruso è un top, ma lo è diventato grazie alla sua caparbietà, senza nessun “regalo”, ma solo sapendo sfruttare con la sua determinazione le occasioni, trasformandosi da “gregario di lusso” che costruiva i successi dei suoi “capitani” a campione di umiltà che ha diviso la gioia con i compagni di squadra che lo hanno aiutato a diventare uno dei ciclisti più amati dagli italiani.
Ora, Caruso punta il mirino alle Olimpiadi di Tokyo, dove il CT della nazionale con ogni probabilità gli affiderà i gradi capitano.
“Abbiamo seguito il Giro con un’emozione grande, che si percepiva tra noi ragusani – ha aggiunto l’assessore allo Sport Eugenia Spada – Siamo grati a Damiano per quello che ha fatto e per come lo ha fatto, davvero un esempio per i più giovani”.
Sui social gli attestati di stima ricevuti dal campione ragusano sono stati tantissimi, ma il più bello e significativo è quello postato da papà Salvatore che recita: “orgoglioso di te, come la tua città”.
Nelle prossime ore, Damiano Caruso partirà per il Bahrain per incontrare lo sceicco Nasser. Il patron della Bahrain Victorius, infatti, ha apprezzato le sue gesta è vuole congratularsi personalmente con il campione ragusano.