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Lutto nel mondo della cultura a Modica per la prematura scomparsa di Annamaria Sammito

E’ stata anche assessore della Giunta di Antonello Buscema

Cordoglio a Modica per la prematura scomparsa di Annamaria Sammito, archeologa molto conosciuta in città, che a soli 56 anni è stata stroncata da una brutta malattia.

Funzionario direttivo, archeologo della Soprintendenza ai Beni Culturali di Ragusa, laureata in lettere classiche, già professore a contratto di Archeologia tardoantica e medievale presso l’Università di Catania, ha lavorato presso il Museo Archeologico Eoliano di Lipari, occupandosi di catalogazione informatizzata. Ha partecipato a  campagne di scavo a Catania, Aidone ed in provincia di Ragusa.

Ha eseguito numerose pubblicazioni inerenti l’età preistorica, occupandosi in particolare dell’età neolitica e della prima età del bronzo, e relative all’età tardoantica e medievale relativi al comprensorio di Cava Ispica e dei territori dei comuni di Modica, Ispica Scicli, Pozzallo e dei comuni limitrofi. Ha insegnato all’Università di Catania. E’ stata nominata nel 2002 Direttore onorario del Museo Civico di Modica.

Annamaria Sammito aveva in attivo numerose pubblicazioni inerenti l’età preistorica e l’età tardoantica  e medievale. Annamaria è stata assessore alla Cultura della giunta di Antonello Buscema e in quella occasione fu promotrice dell’evento “Modica Miete Culture”. Annamaria studiò la chiesa rupestre di san Nicolò Inferiore, nel cuore di Modica, ma anche in prima linea negli scavi del Castello dei Conti.

Amava la sua città e la sua storia, era rimasta legata per sempre al quartiere di Santa Teresa a Modica Alta dove era nata e cresciuta. Quello che rimane è soprattutto la dolcezza, la gentilezza e l’umiltà del suo sorriso. La sua preparazione, la professionalità e l’importanza dei ruoli che ha rivestito, non hanno mai intaccato quella sua espressione quasi da bambina timida, quel volto pulito come non capita spesso di incontrare.

Si era impegnata anche in politica con tangibili risultati. Già assessore alla cultura della giunta Buscema. Il Pd di Modica in una nota scrive: ” la ricordiamo per la passione che ha sempre accompagnato la sua professione di archeologa e per il costante impegno profuso per la crescita culturale della sua città”.

L’archeologa lascia il marito ed una figlia, ma anche tanti amici che non dimenticheranno mai la persona speciale che era. Tantissimi i messaggi di cordoglio postati questa mattina sui social a commento della triste notizia, tra questi vogliamo condividere quello di Gianni Stornello che scrive: “… avevamo un appuntamento. Mi dovevi aiutare a scrivere uno speciale sul restauro in corso al Parco Forza, sulle scoperte sensazionali fatte nella nostra area archeologica che, solo a parlarne, ti accendevano gli occhi…Adesso vi immagino tutti e tre: tu, Calogero Rizzuto e Sebastiano Tusa in un vertice, seduti a guardare le nostre miserie umane”.

Published by
Cinzia Vernuccio