Ragusa – L’ingegnere ambientalista e gestore di stabilimenti balneari, Marco Daparo (nella foto) è il primo presidente della neonata sezione “Balneari” della CNA di Ragusa.
Daparo, sarà in carica per il prossimo quadriennio ed è stato contemporaneamente nominato componente del coordinamento provinciale della CNA iblea.
Le elezioni si sono tenute tra fine giugno e i primi di luglio con riunioni in videoconferenza. La nomina è avvenuta all’unanimità, alla presenza del presidente territoriale della CNA, Giuseppe Santocono, del coordinatore Enzo Spadola e del consigliere regionale Gianpaolo Miceli.
Marco Daparo, ragusano classe 1973, è da oltre un ventennio gestore di un importante centro balneare con annesso lido lungo la spiaggia del Comune di Scicli. A questo affianca la propria attività come ingegnere ambientalista con diversi progetti in Italia e all’estero.
“È un impegno sindacale che porto avanti da tempo e ritengo davvero importante – spiega Daparo – oggi si è concretizzato con la costituzione ufficiale di questo comparto della CNA dedicato al lavoro dei gestori degli stabilimenti balneari, a dimostrazione dell’importanza che questo settore sta assumendo, sia come ambito lavorativo per decine di persone, sia per l’apporto economico all’economia di una intera provincia. Avere una rappresentanza forte, incardinata nella CNA – continua Daparo – ci permette come gestori di stabilimenti balneari di avere una voce comune, coordinata rispetto quelle che sono le esigenze e le necessità del comparto. Nella mia idea spero di poter essere interfaccia e ‘consulente’ gratis delle amministrazioni pubbliche che si trovano a gestire ad esempio i Piani Spiaggia che hanno da un lato l’indubbio pregio di regolare il demanio marittimo, ma dall’altro spesso non riescono ad avere una visione di lungo periodo e strategica nel considerare il valore economico e di sviluppo per un territorio. Ecco, avere una limpida, costante e franca interlocuzione con le amministrazioni comunali, è uno dei miei obiettivi.
Altro obiettivo, più pragmatico devo dire – conclude il presidente della sezione balneari – è la possibilità di avere un ufficio del demanio marittimo regionale, ufficio fondamentale per il nostro settore, distaccato a Pozzallo e non solo a Siracusa, piuttosto disagevole da raggiungere quando hai da farci quasi giornalmente in certi periodi. In Sicilia – conclude Daparo – sottostare alla ‘direttiva Bolkestein’ avrebbe creato il caos. Per fortuna la questione è stata superata grazie alla autonomia della Regione che ha accettato il valore delle nostre richieste con il prolungamento le attuali concessioni fino al 2033”.
Il settore balneare in tutta la Regione Siciliana, infatti, da lavoro a centinaia di persone, anche stagionali e contribuisce a una fetta importante del PIL regionale. Recentemente è riuscito a evitare i rischi connessi con la “Direttiva Bolkestein’, ovvero la rimessa in discussione delle concessioni e dei permessi anche per gli stabilimenti balneari. Sono diverse decine gli stabilimenti balneari nella provincia di Ragusa che scontano spesso difficoltà di relazione con gli uffici pubblici, contrasti allo sviluppo della propria attività, a volte incomprensioni con alcuni rappresentanti ambientalisti del territorio.
“Riteniamo importante aver definito un ambito specificamente dedicato al settore balneare – ha detto il presidente territoriale della CNA, il vittoriese Santocono. La nostra organizzazione è fortemente presente e attiva in tutto il territorio della nostra provincia, oltre che in quello regionale e nazionale. La nostra missione è di essere vicini alle imprese per meglio rappresentarne le esigenze e superare uniti le grandi sfide del nostro tempo con risposte appropriate. Secondo questa visione abbiamo deciso di valorizzare concretamente e correttamente i “mestieri”, dando il giusto e meritato protagonismo alle attività strategiche per lo sviluppo, l’occupazione e la ricchezza del nostro territorio come sono appunto le attività balneari”.
Questa, infine, la composizione del direttivo del settore “Balneari CNA”:
presidente Marco Daparo (Lido Aziz)
Giuseppe Agosta (Be Lounge)
Salvo Spadaro (Lido Scirocco)
Piero Capilli (Lido Pozzallo)
Sergio Fiorilla (Stella Marina)
Giorgio Vindigni (Pata Pata)