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La Diocesi di Ragusa abbraccia Mons. La Placa, il suo impegno prioritario: i poveri

Nemmeno le ristrettezze dovute alla pandemia sono riuscite a far mancare al nuovo Vescovo di Ragusa, Mons. Giuseppe La Placa, il calore e la vicinanza della comunità ragusana.

Nel giorno dedicato alla Madonna del Carmelo, il nuovo Vescovo ha promesso la sua fedeltà alla Chiesa ed ha salutato la sua nuova diocesi, dopo avere ringraziato quella di origine, poi ha evidenziato nelle sue parole l’impegno prioritario per i poveri che rappresentano i crocifissi di oggi.

“La Chiesa è chiamata a stare vicina ai crocifissi e a dare loro ragione di speranza” ha detto Mons. La Placa che, riferendosi al suo stemma, ha evidenziato il suo piano pastorale fondato sulla semplicità di cuore. Il saluto di benvenuto è stato affidato a Monsignor Roberto Asta, che dopo la lettura del Vangelo ha chiesto al Vescovo ordinante di procedere all’ordinazione.

Dopo la lettura della bolla papale da parte di Don Paolo La Terra, Mons. Mario Russotto ha imposto le mani sul capo di Mons. La Placa, seguito dagli altri Vescovi presenti: l’arcivescovo di Catania Mons. Salvatore Gristina, Mons. Francesco Lo Manto arcivescovo di Siracusa e Mons. Carmelo Cuttitta vescovo emerito di Ragusa. Momenti di grande commozione quando monsignor Russotto durante l’omelia ha evidenziato gli intrecci misteriosi di Dio che hanno legato le Diocesi di Ragusa e Caltanissetta.

In Cattedrale ieri erano presenti naturalmente anche i familiari del nuovo Vescovo, i genitori, il fratello e la sorella con le rispettive famiglie. Tanti i fedeli che hanno potuto assistere all’evento in diretta sui maxischermi appositamente installati presso la Cattedrale di San Giovanni.

Monsignor La Placa ha già programmato alcuni impegni per i prossimi giorni. Domani sarà a Comiso per l’inaugurazione della cupola restaurata della Basilica dell’Annunziata.

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Cinzia Vernuccio