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Ciclismo: domani e domenica a Monterosso, la XIX^ edizione del Memorial “Cannarella”

MonterossoOrganizzato dal GDS Almo 1966, si corre domani e domenica a Monterosso l’edizione numero 19 del memorial “Giovanni Cannarella” uno degli appuntamenti più attesi dagli amanti del ciclismo siciliano.

Così come successo nella scorsa edizione, anche quest’anno saranno due gli appuntamenti per ricordare un grande sportivo che ha onorato il ciclismo.

Si comincia domani alle 15 con la cronoscalata riservata alle categorie “Allievi”, “Juniores” e “Under 23”. Partenza dal bivio di Monterosso di fronte al campo sportivo e arrivo a Monte Lauro lungo un tracciato di 6,6 chilometri in cui i 130 iscritti daranno il massimo per aggiudicarsi la competizione.

Domenica, invece, è la giornata del memorial tradizionale, con partenza da piazza San Giovanni a Monterosso e un circuito di 11,3 chilometri che sarà ripetuto due volte dalla categoria “Esordienti”, cinque volte dalla categorie “Allievi” e 10 volte dalle categorie “Juniores” e “Under 23”.

Ai nastri di partenza anche diverse formazioni provenienti dal Nord della Penisola, tra queste la Team Giorgi, la Nial Nizzoli e “Il Pirata Lazio”, oltre a corridori provenienti da Umbria e Friuli che daranno battaglia ai tanti atleti siciliani che parteciperanno alla kermesse.

“Una grande festa sportiva – afferma Giuseppe D’Aquila del Gsd Almo – con le alte temperature destinate a fare la differenza. Come società ci stiamo preparando per essere presenti nelle varie categorie e ambiamo alla vittoria almeno in una tra queste. Per noi è un onore potere organizzare una manifestazione del genere, nel ricordo di un grande personaggio come Cannarella. Ed è un onore il fatto che possano partecipare numerose società dal Nord e dal Centro Italia, così come accaduto gli altri anni, dandoci la possibilità, con la loro presenza, di rendere ancora più prestigiosa questa manifestazione che continua a diventare più interessante visto e considerato che mette in vetrina i giovanti talenti così come accaduto in passato”.

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Claudio Abbate