“Senza tiempu”, lavoro di Silvana Blandino sarà presentato il 22 agosto al Quasimodo
La manifestazione si terrà alle ore 18.30 nell’Atrio Comunale di Modica
Modica – “Senza tiempu. Poesie, proverbi e modi di dire in dialetto”, è il titolo del nuovo libro di Silvana Blandino, poetessa del Caffè Quasimodo di Modica, che sarà presentato nell’appuntamento letterario che si terrà alle ore 18.30 nell’Atrio Comunale di Modica domenica 22 agosto alle ore 18:30, nel quadro delle iniziative del circolo culturale modicano.
La serata sarà coordinata da Salvo Micciché, filologo e componente del Caffè Quasimodo e curatore della prefazione del volume, e vedrà, dopo il saluto dell’Amministrazione Comunale di Modica, una introduzione del presidente Domenico Pisana e l’intervento della poetessa, scrittrice e critica letteraria Lina Riccobene, che vive e opera a Delia (Caltanissetta).
Giovanna Drago, Giovanni Blundetto, della compagnia teatrale “I Caturru”, leggeranno brani del libro.
«Silvana Blandino in questi anni di presenza nel Caffè Quasimodo – dichiara Domenico Pisana – ha effettuato un percorso all’interno di una ricerca poetica che conosce sia il verso in lingua che quello dialettale, ricerca che ha sempre mirato ad esprimere le complessità del nostro tempo legandole alle radici della terra iblea. Sin dal suo esordio (1992) nella sua poesia si è sempre avvertito un forte amore per le radici mediterranee, che hanno il sapore della pietra, dei muri a secco, dei pendii modicani, dei terrapieni, del silenzio dei vicoli, delle scale, degli affetti familiari, dell’armonia della campagna che odora di carrubo, di foglie verdi di citronella, di melograni da sgranare, di stoppie pungenti, di alberi di ulivo, e che in questa sua nuova raccolta si estende ulteriormente con il ricorso ai proverbi e ai modi di dire in dialetto sulla scia del grande poeta dialettale modicano Carmelo Assenza».
L’evento sarà animato da intermezzi musicali del “Duo StràNia”, composto da Enza Strazzulla e Gianni Nicosia.
Giovanna Drago, Giovanni Blundetto, Lina Riccobene, Salvo Miccichè