La vita dell’attore di fotoromanzi Luciano Francioli raccontata da don Giorgio Occhipinti
SECONDO VOLUME DEDICATO ALL’ATTORE NEL TRENTESIMO ANNIVERSARIO DELLA SUA ORDINAZIONE SACERDOTALE
E’ stato uno degli attori che hanno fatto la storia dei fotoromanzi, soprattutto quando questa espressione artistica, negli anni Sessanta e Settanta, andava per la maggiore.
Un attore che, però, aveva un modo di vivere la vita riservando grande attenzione a tutto ciò che lo circondava, soprattutto alle persone.
E tra queste anche il sacerdote ragusano Giorgio Occhipinti, direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale della salute, la cui vita spirituale è stata segnata proprio da Luciano Francioli.
Don Occhipinti, in occasione del trentesimo anniversario della sua ordinazione sacerdotale, dopo che già l’anno scorso aveva pubblicato il volume dal titolo “Luciano Francioli. Un indimenticabile attore. La biografia”, ha dato alle stampe il secondo volume anche questo edito per i tipi di Nonsolografica srl.
“Ho voluto proseguire – spiega don Occhipinti – il viaggio per consentire a chi ha conosciuto Luciano, anche soltanto attraverso le pagine dei fotoromanzi, di poterlo riscoprire, approfondendone meglio la conoscenza attraverso uno speciale portfolio fotografico. Allo stesso tempo, ho cercato anche di consentire a chi non ne ha sentito parlare di farsi una idea di questa persona straordinaria che ha dato una svolta alla mia vita e alla mia scelta sacerdotale”.
Una storia che rivive grazie anche alle parole della figlia Anna Laura che parla del padre in termini entusiastici.
Francioli ha girato il primo fotoromanzo nel 1959 ed è apparso come protagonista per la prima volta in una storia narrata per fotografia nel 1960. Lavorava con il regista Luigi Squarzina quando fu scritturato dalla Lancio (era il 1964) per una serie di fotoromanzi.
L’anno successivo diventò anche regista e nel 1970 ha assunto la direzione di una fortunata serie intitolata “Le avventure di Jacques Douglas” di cui è stato anche interprete.
In carriera, ha interpretato per la Lancio 297 fotoromanzi di cui 281 come protagonista e 16 da non protagonista.
Ha lasciato la Lancio nel 1975 per passare ad un’altra casa editrice, la Condor, che ha chiuso le pubblicazioni dopo breve tempo