Comibleo, evidenzia le problematiche di Ragusa Ibla e fa il bilancio dell’estate 2021

Ragusa – Il Comibleo scende ancora una volta in campo. E lo fa evidenziando tutto ciò che non va da parte dell’Amministrazione comunale nella gestione di Ibla.

Nel corso di una conferenza stampa, Franco Mallia, Paolo Ucchino e Andrea Ottaviano, per nome e per conto del comitato spontaneo di residenti della città antica, hanno chiesto la revoca degli atti amministrativi sulla viabilità che provocano un massiccio inquinamento acustico, atmosferico e da vibrazioni di giorno e di notte, con rischi per la sicurezza e la salute specie degli anziani, costretti a tenere chiuse le imposte delle abitazioni, nonostante l’afa estiva, per difendersi dalle polveri sottili dei gas di scarico veicolare.

Inoltre, a Ibla, si continua ad assistere a una vera e propria invasione di auto e moto, all’impossibilità di parcheggiare per i residenti e, a causa della mancanza di vigilanza in piazza Repubblica, alla trasformazione dell’angusta via Giusti in via di accesso a Ibla con il transito di centinaia di automezzi, nonostante il divieto ai non autorizzati.

Il sindaco, hanno spiegato poi da Comibleo, ha dichiarato agli organi di stampa che la legge gli impedisce di riservare parcheggi agli ospiti delle strutture ricettive e ai non aventi diritto: vero. Allora chiarisca a Comibleo in base a quale norma l’assessore alla Polizia municipale continua nel rilascio dei pass ai non aventi diritto, agli ospiti delle strutture ricettive e addirittura a riservare loro spazi e aree di parcheggio all’interno di Ibla in contrasto con l’art. 7 comma 11 del Codice della Strada, dell’art 43 del Codice civile.

Addirittura, è stato spiegato ulteriormente durante la conferenza stampa, la segnaletica stradale per la sosta a Ibla è stata appositamente coniata e arricchita con incomprensibili variopinte figure non previste dalle norme della segnaletica unificata a livello internazionale, diversa da quella installata nel resto della città, ma oggetto di curiosa attrazione turistica e di sarcastiche riprese fotografiche.

“Abbiamo chiesto almeno 500 stalli di sosta riservati ai soli residenti h24 all’interno di Ibla, con segnaletica verticale e orizzontale conforme a quella prevista dal Codice della strada: invece si è optato per creare disparità di trattamento e mettere i residenti gli uni contro gli altri, con provvedimenti che hanno tutto il sapore di accomodante concordato: strade con parcheggio riservato ai residenti h24, strade con parcheggio consentito dalle ore 20 alle ore 08 del mattino, strade riservate alla sosta di ospiti delle strutture ricettive e di altre figure in contrasto con il Codice della strada, con segnaletica  priva della prescritta autorizzazione ministeriale o marchiatura Ce della ditta produttrice e degli estremi dell’ordinanza di riferimento con la quale è stata disciplinata la sosta.

andrea ottaviano, franco mallia, paolo ucchino

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