PALERMO, 15 SET – Il calo dei positivi e degli ospedalizzati in Sicilia “è frutto delle disposizioni del governo nazionale e dei provvedimenti settoriali assunti dal presidente della Regione siciliana: questo mix sta producendo la riduzione dei contagi”. Così l’assessore regionale alla Salute in Sicilia, Ruggero Razza, commenta la diminuzione dei contagi con l’Isola che non è più al primo posto in Italia per positivi giornalieri.
“Nessuno pensi che il problema sia stato superato – avverte Razza – Abbiamo bisogno di consolidare questi risultati, ovviamente attraverso il costante impegno nella campagna vaccinale e mettendo in sicurezza i luoghi di lavoro”.
Sono 471 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore nell’isola a fronte di 19.075 tamponi processati in Sicilia. L’incidenza scende a quasi 2,5% ieri era al 3,1%.
L’isola dopo settimane scende al terzo posto per nuovi contagi giornalieri. In testa c’è la Lombardia con 628 casi al secondo posto il Veneto con 525 casi. Gli attuali positivi sono 23.616 con un decremento di 1.888 casi. I guariti sono 2.331 mentre si registrano altre 28 vittime che portano il totale dei decessi a 6.637.
La Regione Sicilia comunica che i decessi riportati in data odierna sono avvenuti: 4 il 13 settembre, 10 il 12 settembre, 6 l’11 settembre, 2 il 10 settembre e 2 il 7 settembre.
Sul fronte ospedaliero sono adesso 830 i ricoverati, 41 in meno rispetto a ieri mentre in terapia intensiva sono 98, 1 in meno rispetto a ieri.
Sul fronte del contagio nelle singole province la situazione è la seguente: Palermo 98, Catania 125, Messina 5, Siracusa 72, Ragusa 34, Trapani 71, Caltanissetta 30, Agrigento 19, Enna 17.