A Vittoria finalmente si vota. La poltrona di primo cittadino è contesa da quattro candidati. A quasi tre anni di distanza dallo scioglimento del comune per infiltrazioni mafiose e dopo una lunga serie di estenuanti rinvii, i cittadini di Vittoria sono finalmente chiamati alle urne.
A Vittoria, che è anche il comune più popoloso tra quelli al voto in Sicilia, sarà sfida a quattro. Il centrodestra schiera Salvo Sallemi che potrà contare sul sostegno di tre liste (Diventerà Bellissima, Lega e Fratelli d’Italia), il centrosinistra risponde con la candidatura di Francesco Aiello sostenuto da Pd, Cento Passi, dai Socialisti di Vittoria in azione e dalla civica “Aiello sindaco”.
I 5S corrono invece con un proprio candidato: Piero Gurrieri. Tre le liste di supporto: Movimento Cinquestelle, Città libera, Nel cuore Vittoria negli occhi il futuro.
La quaterna di candidati a sindaco si chiude con la presenza dell’ex presidente del consiglio comunale Salvatore Di Falco. Tre le liste civiche a lui collegate: Vittoria Unita, InMovimento e Di Falco sindaco.
L’apertura delle urne è fissata il 10 e l’11 di ottobre gli elettori potranno scegliersi un loro sindaco.
I candidati, al momento, sono 4 ma è previsto il turno di ballottaggio se nessuno di loro supererà la soglia del primo turno. Eventuale ballottaggio è previsto dopo 15 giorni.
Tra le candidature di spicco c’è la presenza di Francesco Aiello (tra i suoi sostenitori, ci sono il Pd, Articolo1, il Psi ed altre liste civiche) che, a distanza di 16 anni, vuole tornare a fare il sindaco. Si dimise nel 2005 per correre alle elezioni nazionali senza, però, riuscire ad avere il seggio da deputato.
Anche nel il 2016 Francesco Aiello tentò la scalata a primo cittadino, ma fu sconfitto dal centrodestra e dal suo esponente candidato a sindaco Giovanni Moscato. Quella amministrazione, dopo due anni , cadde in seguito allo scioglimento del Comune per mafia..