Il “Giro della Sicilia”, la manifestazione cicloturistica che si è svolta nei giorni scorsi, tornerà anche per il prossimo anno, per la sua quarta edizione, lungo le strade e i centri barocchi del Val di Noto.
Ad annunciarlo, facendo anche un bilancio dell’evento, è Guido Grasso, presidente del GS Mediterraneo. Per questa terza edizione sono state cinque le tappe, partendo da Noto, abbracciando vari Comuni delle province di Siracusa e Ragusa. Partecipanti da tutta l’isola ma anche da altre regioni italiane, come il Trentino, l’Alto Adige, la Toscana e perfino da altre nazioni come alcuni partecipanti di nazionalità tedesca, americana e irlandese.
“Dopo le prime due edizioni che si sono svolte nella Sicilia Occidentale, per questa terza edizione ci siamo trasferiti nel Sud Est della Sicilia – spiega Guido Grasso – E’ andata molto bene, ha funzionato tutto, abbiamo avuto grande affetto ed accoglienza da parte dei Comuni e soprattutto dei cittadini. Un entusiasmo trascinante che ha anche consentito di fare una conoscenza dei luoghi molto da vicino. E crediamo che questo sia un aspetto fondamentale del marketing territoriale perché va nella direzione dello sviluppo del turismo e del settore riguardante l’enogastronomia che in questa zona dell’isola, ma in generale in Sicilia, rappresenta sicuramente un punto di forza.
Abbiamo avuto partecipanti da varie regioni italiane e da altre nazioni e di questo siamo particolarmente felici. Del resto la portata della comunicazione di un evento del genere la troviamo importante. Immaginare che chi torna a casa poi parlerà di queste terre ci rende orgogliosi”.
Il “Giro della Sicilia”, che ha simbolicamente “ceduto” le strade all’agonistico “Giro di Sicilia”, ha visto numerose passeggiate ciclo-turistiche che hanno favorito la conoscenza dei territori, ma anche alcuni tratti cronometrati che hanno acceso la sana competizione tra i vari partecipanti, fino al momento finale con la cronoscalata.
I risultati vedono al primo posto, per la classifica del giro corto, Giuseppe Guzzio (Memorial Giorgio), per il giro lungo Salvatore Busacca (Grappolo d’Oro), per l’assoluta femminile Ilse Pfeifer (Team Zanolini Bike).
“La bicicletta è il mezzo elettivo per fare un turismo lento, dolce, il turismo del paesaggio, anche degli odori che la Sicilia sa regalare – conclude Guido Grasso – Inoltre questa formula vuole lanciare un messaggio di sicurezza. Oggi le biciclette sono molto performanti, ci sono gare che a volte possono diventare pericolose. Invece il cicloturismo è particolarmente utile alla conoscenza del territorio e anche le cronoscalate si svolgono in strade completamente chiuse. Ci apprestiamo già ora ad avviare l’organizzazione della quarta edizione che si svolgerà sicuramente in primavera ancora una volta nel territorio del Val di Noto”