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Lo sport perde un pezzo di storia, è morto Giampiero Galeazzi, il “Bisteccone” amato da tutti (Video)

Bisteccone” Galezzi non c’è più. È di poco fa la notizia della sua morte.

L’ex giornalista sportivo e volto della Rai ci lascia a 75 compiuti lo scorso 18 maggio dopo aver combattuto contro una grave forma di diabete.

Era laureato in Economia e dopo aver lavorato per qualche tempo nell’ufficio marketing e pubblicità della Fiat a Torino capì che la strada da percorrere per lui era un’altra.

Galeazzi, infatti, intraprende la carriera da professionista nel canottaggio con risultati di rilievo. Nel 1967, infatti, vince il titolo Italiano nel singolo.

Successivamente, abbandona il canottaggio, ma non l’amore per lo sport e viene assunto alla Rai come giornalista sportivo prima in radio e poi in televisione. Memorabile nel 1988 la sua telecronaca della medaglia d’oro conquistata alle Olimpiadi di Seul dai fratelli Abbagnale.

Dal 1992 al 1999 è stato il conduttore del programma “90° minuto” e nel 1996 ha condotto al fianco di Pippo Baudo il Festival di Sanremo. Nel 2010 e nel 2012 ha partecipato sempre su “Mamma Rai” ai programmi “Notti Europee” e “Notti Mondiali”.

Poi l’aggravarsi della malattia e oggi il decesso. L’ultima sua apparizione in televisione risale a tre anni fa a “Domenica In”.

Con Giampiero Galeazzi se ne va uno dei migliori giornalisti sportivi, capace di esaltare un popolo con le sue telecronache in cui raccontava con professionalità, ma anche con sentimento le gesta di tutti gli atleti italiani di qualsiasi sport, perchè Giampiero Galeazzi con la sua stazza fisica e il suo vocione era uno dei pochi a farti sentire partecipe della disciplina sportiva che stava raccontando alla sua amata Italia.

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Claudio Abbate