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Il Modica batte in rimonta il Vittoria, Gatto: “esultare davanti a questo pubblico è meraviglioso”

Modica Calcio 3

Club Calcio Vittoria 1

Marcatori: pt 28′ Barresi, 30′ Kebbeh, st 31′ Gatto, 45′ Drago.

Modica Calcio: Incatasciato, Musso, Butera, Gatto, Basile (1’st Francesco Vindigni), Toscano, Cavallo (24′ st Toscano), Cavallo (24′ st Peluso), Pellegrino, Tripoli (9′ st Drago), Kebbeh (43′ st Bonaventura), Novello. A Disp: Andrea Vindigni, Blandino, Falla, Puccia, Blando. All. Giancarlo Betta.

Club Calcio Vittoria: Mignacca, Colletta, Messina, Vasile (1’st Iapichino), Cham, Visser, Seydi (15′ st Orlandini), Patti, Diouf, Mannino (40′ pt Rifici, 22′ st Busacca), Barresi (25’st Pirillo). A Disp: Traina, Cappello, Aliotta, Di Quattro. All. Santo Mazzullo.

Arbitro: Paolo Lo Surdo di Messina.

Assistenti: Antonino Spanò di Messina e Pierluigi Fazzi di Enna.

Modica – Il pubblico delle grandi occasioni ha fatto da cornice al derby del “Vincenzo Barone” tra il Modica Calcio di Giancarlo Betta e il Club Calcio Vittoria di Santo Mazzullo. A spuntarla sono stati i padroni di casa che hanno vinto meritatamente in rimonta contro un Vittoria che ha provato a impensierire i rossoblù, ma senza riuscirci.

Prima del fischio d’inizio, Patti capitano del Vittoria ha deposto un mazzo di fiori sotto la gradinata dei tifosi locali in memoria di Pino Ricca vittima della tromba d’aria che si è abbattuta sul territorio modicano e uno sotto il settore ospite in memoria della piccola Sophie piccola vittoriese scomparsa qualche giorno fa a causa di un male incurabile. Un applauso ha accomunato le due squadre quando al fischio d’inizio si sono fermate per qualche secondo per ricordare entrambi.

Il Modica parte subito forte e sfiora il vantaggio al 1′. Gatto batte un corner dalla destra, Toscano stacca di testa ma non inquadra il bersaglio.

Al 4′ altro corner dalla destra di Gatto Pellegrino è pronto per la deviazione aerea, ma è ostacolato da Kebbeh e l’azione sfuma.

Al 7′ Butera servito da Novello entra in area e tira rasoterra, Mignacca (ex di turno insieme a Vasile) respinge con i piedi.

Al 21′ Kebbeh servito sulla corsa entra in area controlla male, ma riesce a mantenere il possesso della palla, salta in dribbling Cham e tira, ma non inquadra la porta.

Al 28′ inaspettatamente il Vittoria passa in vantaggio. Gatto sbaglia un disimpegno con palla che arriva a Barresi che si presenta davanti Incatasciato e lo batte con un tocco preciso.

Il Modica non si scompone e al 30′ pareggia. Da una rimessa laterale in zona d’attacco e uno scambio Butera – Novello la palla arriva al centro, dove Kebbeh stacca di testa e mette alle spalle di Mignacca.

Al 36′ Tripoli ben servito in area si libera per il tiro che finisce sull’esterno della rete.

1′ dopo scambio Kebbeh -Tripoli con tiro di quest’ultimo che Mignacca devia in angolo.

Si va così al riposo in perfetta parità.

Nel secondo tempo è sempre il Modica a dettare i ritmi del gioco e il Vittoria che si difende e cerca qualche ripartenza.

Al 4′ Pellegrino serve Tripoli anticipato dall’uscita di Mignacca.

Al 12′ Butera ci prova dal limite, ma il suo tiro insidioso è “disinnescato” da Mignacca che con la mano di richiamo e in bello stile devia in angolo.

Al 31′ il Modica passa meritatamente in vantaggio. Gatto dalla distanza lascia partire un “bolide” che s’insacca all’angolo basso alla destra di Mignacca vanamente disteso in tuffo.

Al 45′ arriva il terzo gol. Lo realizza Drago che vince un duello fisico con Messina che resta a terra vicino al corner di sinistra, l’attaccante modicano entra in area e batte Mignacca tra le proteste dei giocatori del Vittoria che si erano fermati convinti che l’arbitro fischiasse il fallo sul difensore.

Poi dopo 6′ di recupero l’arbitro decreta la fine con le due squadre che vanno a salutare le rispettive tifoserie che oggi hanno dimostrato che sia il Modica Calcio, sia il Club Calcio Vittoria hanno fame di calcio e non meritano queste categorie.

“Sono contento per il gol – dichiara a fine partita Natale Gatto – esultare in un derby e con questi tifosi è stata una sensazione bellissima. L’errore commesso nel gol del Vittoria mi aveva abbattuto, poi con l’aiuto dei miei compagni – continua – mi sono ripreso e il gol che ha ribaltato la partita mi ha fatto respirare nuovamente. Questi tifosi – conclude – sono eccezionali, sono il nostro dodicesimo uomo in campo e chiedo a loro di seguirci sempre perchè abbiamo bisogno di loro e noi faremo di tutto per regalare loro belle soddisfazioni”.

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Redazione