Non era partita bene la visita di ieri l’altro al porto di Pozzallo dell’Assessore Falcone, accompagnato da deputati e funzionari. Già la prima stoccata era stata data all’Amministrazione Comunale per la mancata progettazione dei lavori di messa in sicurezza al Porto.
A complicare tutto la caduta della Torre Faro ed il fermo del Porto in seguito al provvedimento della Capitaneria di Porto.
L’Assessore Falcone, dopo la decisione del sindaco che ieri minacciava azioni eclatanti chiedendo un intervento urgente della Regione, in una nota se la prende con il primo cittadino Roberto Ammatuna. «Il sindaco di Pozzallo, anziché strumentalizzare le legittime preoccupazioni di operatori e suoi concittadini, dovrebbe guardare alle proprie inadempienze: da ben tre anni la Regione aveva stanziato 1,2 milioni di euro per la progettazione e la messa in sicurezza del porto ma purtroppo, ancora oggi, non un solo atto è stato prodotto dal Comune. Fossero stati più celeri, quantomeno oggi avremmo un progetto pronto per il recupero dello scalo. Pazienza, ci penseremo noi».
«Dopo il crollo di lunedì – prosegue l’assessore – siamo costretti a intervenire in una situazione di emergenza: le altre torri faro, ormai logore, verranno rimosse nelle prossime ore e poi, attraverso la Protezione civile regionale, il Governo Musumeci provvederà all’illuminazione provvisoria del porto pozzallese con torri faro mobili. Tutto ciò per scongiurare nell’immediato ogni possibile restrizione al funzionamento del porto e ai traffici che fanno riferimento a Pozzallo».
«Inoltre – aggiunge Falcone – come preannunciato sempre lo scorso lunedì nel corso del nostro sopralluogo al porto, alla presenza anche dei deputati Ragusa e Campo e della Capitaneria, abbiamo già conferito l’incarico per redigere, entro poche settimane, un progetto di manutenzione e messa in sicurezza dell’infrastruttura stanziando per ciò ben due milioni di euro. In parallelo – conclude l’assessore alle Infrastrutture – stiamo predisponendo un intervento di dragaggio del piccolo porto di Pozzallo, per dare seguito alle aspettative di lunga data di pescatori e operatori locali».
Sull’argomento interviene anche il deputato Nello Dipasquale (Pd). “Fa rabbia sapere che un problema segnalato per tempo all’Assemblea Regionale Siciliana, durante la discussione sulla legge Finanziaria regionale, proponendo lo stanziamento di risorse destinate alle manutenzioni e puntualmente ignorato dal Governo regionale, si è verificato causando l’interdizione di alcune aree del Porto di Pozzallo bloccandone l’attività. Questo è il risultato della politica d’aria fritta e propaganda del presidente Musumeci e compagnia bellissima”.