Da Modica a Milano per realizzare il suo sogno: quello di fare musica.
Lui è Guglielmo Rosa, giovane modicano, figlio del noto medico Michele Rosa, che ha scelto di non seguire le orme del padre ne del nonno prima di lui, e di dedicarsi piuttosto alla cura dell’anima. La musica infatti è per “G ROSE”, questo è il suo nome d’arte, un’esigenza, un’urgenza per mettere nero su bianco le sue sensazioni, i suoi pensieri. E a quanto pare gli riesce piuttosto bene. È uscito infatti da pochi giorni il suo nuovo singolo “Equilibrio” e già sta spopolando sul web.
Un testo molto maturo per un giovane che ha solo 21 anni…
“Equilibrio e’ per me l’inizio di un percorso più maturo e consapevole. Parla della necessità di ognuno di noi di trovare un equilibrio nella propria vita. Ma spesso tendiamo a cercarlo in qualcosa o qualcuno diverso da noi. Ed invece dobbiamo trovarlo dentro di noi, come recita il ritornello:
“Non è grazie a te , ma è grazie a me
Mica grazie a dio
Sono senza ali resto in aria in l’equilibrio
sto credendo in me mica credo a te non sei necessario
Lei mi cerca ciò che vuole è il mio equilibrio”
Come nasce questo testo?
“È difficile rispondere a questa domanda. Perché le parole nascono dettate dal momento, da ciò che sento, che provo. Ho sempre vissuto la musica come qualcosa di molto intimo, personale. Sin da ragazzino avevo la tendenza ad annotare i miei pensieri ma li tenevo per me non mi sentivo pronto a condividerli. Poi crescendo ho iniziato a trasformali in testi musicali e frequentavo a Modica studi di registrazione per collaborare con altri giovani che come me avevano la passione per la musica. Ma anche in quei momenti non mi sentivo pronto a fare il grande salto.
Quando hai compreso che invece questa poteva essere la tua strada?
“Sicuramente trasferirmi a Milano mi ha permesso di venire a contatto con l’ambiente giusto, di avere le giuste indicazioni per seguire la strada che poi mi ha portato a realizzare i primi video.”
Era il 2018. Poi nel 2020, durante la pandemia, insieme al suo amico che è diventato anche il suo produttore, Alessandro Arcidiacono in arte Santos ha realizzato un Ep, che è stato passato anche su RTL, ed infine, nel 2021 è arrivato il suo nuovo singolo con la collaborazione di Francesco Musumeci, in arte Aaron Loud, che ha curato la parte musicale.
“Ho raggiunto una consapevolezza artistica che non avevo e anche come persona sono maturato molto. So che ancora c’è molta strada da fare. Sono sempre stato molto critico con me stesso. Ma mi sento anche supportato dal mio collettivo.”
Il collettivo, di cui parla Gugliemo, si chiama Statale 115 perché formato da ragazzi siciliani le cui città sono attraversate da questa strada. A farne parte Francesco Musumeci, Alessandro Arcidiacono, Giovanni Giardina, Orazio Basile, Riccardo Cilia e Ludovica Caniglia, la più “famosa” del gruppo per aver partecipato all’edizione 2018 di Amici di Maria De Filippi. E a proposito di talent chiediamo a Gugliemo se ha mai pensato di partecipare.
“Non credo di essere pronto e comunque non è quello che voglio fare. Adesso mi voglio dedicare alla mia musica, al mio nuovo percorso più maturo e consapevole. In futuro chissà mai chiudersi nessuna possibilità.”
E la tua famiglia in questo percorso ti ha incoraggiato?
“Come succede in ogni famiglia che si rispetti all’inizio i miei genitori erano preoccupati per il mio futuro. Hanno voluto capire se la mia fosse una passione momentanea o qualcosa di più. La mia risposta è arrivata quando gli ho mostrato il primo lavoro, a cose fatte, e si sono resi conto che le mie intenzioni erano serie, hanno compreso la mia idea ma soprattutto si sono resi conto di quanto tempo e dedizione avevo messo nel realizzare il mio lavoro. E questo è bastato a fargli capire che nonostante la paura per il futuro, la mia strada è questa. Adesso ho tutto il loro appoggio anche se ovviamente sono qui a Milano anche per studiare. Ho scelto Filosofia perché mi ha sempre appassionato e credo sia anche utile per scrivere i testi delle mie canzoni”
Chi sono i tuoi artisti di riferimento?
“Ascolto musica varia ma certamente il genere che è più vicino al mio è il Rap. I miei artisti preferiti sono Marracash e Gue’ Pequeno perché hanno qualcosa da dire.
A cosa stai lavorando adesso?
“Come dicevo con questo nuovo singolo ho iniziato un percorso di maturazione e desidero portarlo avanti per arrivare magari a realizzare un album. Quindi non appena avrò questa visione d’insieme magari deciderò di realizzare qualcosa che raccolga tutto ciò che ho realizzato fino adesso che ha comunque un filo narrativo”
E allora segnatevi questo nome “G ROSE” perché certamente ne sentiremo ancora parlare e sopratutto lo ascolteremo! Intanto guardate e, soprattutto ascoltate, il suo ultimo video.