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Modica, la mozione “free pesticides” respinta da una Maggioranza disinformata

Un’altra proposta virtuosa per la città di Modica, esposta in Consiglio comunale dalle forze politiche di Minoranza, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Modica 2038, e boicottata, come tante altre, dai consiglieri di Maggioranza che in modo dispotico si sono astenuti, nascondendosi dietro scuse assurde e motivazioni fuori luogo.

È quanto accaduto nell’ultima seduta consiliare dove, tra gli altri argomenti all’ordine del giorno, veniva trattata l’importante mozione avente ad oggetto l’Adesione alla Rete Europea Città Libere dai Pesticidi.


Una mozione di ampio respiro ambientale volta a bandire i pesticidi dalle aree pubbliche della città e ciò attraverso l’adesione alla Rete Europea delle Città Libere dai Pesticidi cosicché unendo i Sindaci e i rappresentanti delle Città Europee impegnate a diventare “free pesticides” si potesse assicurare ai cittadini un ambiente più verde e sano.

I consiglieri di minoranza in aula

La Rete delle Città Libere dai Pesticidi prevede un’Europa in cui 1’uso di pesticidi sia ridotto al minimo e sostituito con alternative sostenibili, tutelando in questo modo la salute dei cittadini e dell’ambiente e garantendo una migliore qualità di vita; 1’obiettivo principale è volto a riunire una massa critica di città impegnate ad eliminare 1’uso dei pesticidi e fornire una piattaforma europea all’interno della quale condividere esperienze, pratiche e conoscenze, ricevendo un supporto reciproco.


La Rete delle Città Libere dai Pesticidi mira, inoltre, ad aumentare la consapevolezza
politica a tutti i livelli; l’adesione alle Città Libere dai Pesticidi richiede un impegno politico, vale a dire firmare il protocollo in modo che i risultati conseguiti possano essere utilizzati anche per sostenere ulteriori adesioni a livello nazionale ed europeo.


Purtroppo, tutto è sfumato ancora una volta grazie al disimpegno di una Maggioranza insensibile a qualunque utile e virtuosa proposta avanzata dalle forze politiche di minoranza, ma cosa ancor più grave, da parte di alcuni consiglieri di Maggioranza, è stata l’aver tirato fuori motivazioni che non avevano nulla a che vedere con il contenuto dell’atto e che invece avevano tutto il sapore di chiare strumentalizzazioni.

Tutto ciò a dimostrazione della scarsa conoscenza della tematica affrontata se
non della totale sconoscenza del contenuto della mozione che vedeva come primo firmatario il consigliere del M5S, Marcello Medica, e a seguire i consiglieri del PD, Castello e Spadaro e di Modica 2038, Agosta e Morana, e che aveva anche il sostegno di associazioni e comitati della città
(Legambiente, IAMbiente, MattOfficina, Keration, Movimento Azzurro, Ehoy e Virtuosismi Ecosostenibili Modicani), che hanno aderito convintamente a supporto di questa interessante proposta ambientalista.

A questo punto, preso atto di un tale atteggiamento di totale chiusura anche verso tali virtuose proposte ci auguriamo che questa esperienza di governo cittadino finisca al più presto per il bene della città e di tutti i cittadini.

Published by
Carmen Gerratana