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Il S. Croce al “Consales” ospite della Virtus Ispica, derby ibleo che mette in palio punti salvezza

Santa Croce – Ultimo atto del girone di andata per il Santa Croce di Gaetano Lucenti, che dopo aver osservato il turno di riposo forzato per la rinuncia al campionato di Eccellenza dell’Aci S. Antonio, domenica pomeriggio sarà impegnato al “Consales” di Rosolini dove sarà ospite della Virtus Ispica in un derby che assegnerà punti pesanti in chiave salvezza.

La pausa forzata, se da un lato ha fatto perdere il ritmo partita, dall’altra è servita alla formazione del “Cigno” per tirare il fiato, recuperare la condizione fisica di qualche atleta acciaccato e far integrare al meglio i nuovi arrivati. Tra questi Santi Mancuso, prelevato proprio dalla Virtus Ispica e che debutterà in biancoazzurro proprio contro la sua ex squadra.

Lucenti contro la compagine virtussina non avrà a disposizione il centrale di difesa Ruben Zanon perchè squalificato e del “Pocho” D’Agosta che si è trasferito al Club Calcio Vittoria con il quale ha già esordito domenica scorsa realizzando anche un gol.

“Affrontiamo questa importante gara con la giusta mentalità – dice il team manager Salvo Fazio – I ragazzi in settimana hanno lavorato bene e sono consapevoli dell’importanza della partita. Quella contro la Virtus Ispica è un confronto che vale tanto in termini di corsa alla salvezza, nonostante, ancora manchi un’altra metà di campionato. È fondamentale per noi chiudere l’anno con un risultato positivo per trovare quella serenità che ci possa far passare le feste di fine anno tranquilli. Vogliamo come società raggiungere quanto prima il nostro obiettivo della permanenza nel massimo campionato regionale e non stiamo lesinando sforzi per raggiungere la nostra meta. In settimana abbiamo perfezionato alcuni movimenti di mercato con la cessione di D’Agosta e l’arrivo di Santi Mancuso per offrire al mister un’ampia scelta. A nome mio e della società voglio ringraziare Fabio D’Agosta per l’impegno profuso con la maglia biancoazzurra e augurargli ogni fortuna per il proseguo della sua carriera calcistica”.

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Claudio Abbate