“Non siamo in zona gialla, la comunità sta rispettando per fortuna le regole.
Temiamo di poter essere in zona gialla tra qualche giorno ma in ogni caso il nostro obiettivo è la tutela della salute ed evitare di bloccare il settore economico che da noi sarebbe una catastrofe.
Bisogna essere attenti a garantire la quarantena essenziale soltanto per chi ne ha effettiva necessità, 10 giorni sono tanti”.
In merito i No-Vax Musumeci sottolinea: “L’85% dei siciliani ha almeno una dose di vaccino, il ciclo completo ha raggiunto l’81,73%. Stiamo notando una crescita di prime dosi, segno evidente che l’area del no vax si stia frantumando e limitando ai pochi irriducibili. Adesso in parecchi si sono convinti che non ci sia alternativa. Abbiamo 81 ricoverati in terapia intensiva, non è un numero allarmante perché la popolazione ha compreso che col vaccino anche se arriva il contagio diventa una fastidiosa influenza da tenere sotto controllo. Nella gente prevale questa idea: se facciamo il vaccino non escludiamo il contagio ma non finiamo in terapia intensiva e qualche volta non soltanto in terapia intensiva”.
Dai dati del bollettino del Ministero della Salute emerge che i nuovi positivi in Sicilia sono 2.087 (ieri erano 1.727) a fronte di 18.154 tamponi processati, dato che porta il tasso di positività a 11,5%. In regione oggi si registrano 20 decessi (ieri erano 10). I guariti sono 732 e gli attualmente positivi registrano un incremento di 1.335 unità attestandosi su un numero totale di 29.864.
Il numero dei ricoveri nei reparti ordinari è di 657, sono 81 i ricoveri in terapia intensiva con 7 nuovi ingressi. In isolamento domiciliare ci sono 29.126 persone.
Via libera anche in Sicilia alla “dose booster” per chi ha compiuto i 16 anni e ha completato il ciclo primario di vaccinazione antiCovid da almeno cinque mesi. La somministrazione può avvenire recandosi direttamente al Centro vaccinale più vicino o tramite prenotazione. Potranno ricevere la “dose booster” anche i soggetti fragile tra i 12 e i 15 anni.