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Sindaco Abbate, non ci regali un lungo commissariamento al Comune, se deve dimettersi lo faccia subito

Il tempo corre e si avvicinano le scadenze elettorali. Una di queste, la prossima, è la consultazione per l’elezione del Presidente e del Parlamento Regionale della Sicilia.

Ebbene a questo appuntamento guardano molti potenziali candidati. C’è chi ha già scelto la collocazione politica e chi ancora, faticosamente, la sta cercando.

In provincia di Ragusa, da tempo si parla, della candidatura del Sindaco di Modica Ignazio Abbate alle prossime regionali. Manca, però, ancora la ufficialità, forse perche non si conosce lo schieramento politico che ospiterà la candidatura del primo cittadino di Modica.

Tempo fa si parlava di una collocazione nella lista di Fratelli d’Italia, ma poi sembra che questea eventualità sia stata scartata, perchè, sembra, che Ignazio Abbate non abbia il pedigree di uomo di destra (Cavallino docet). Allora si parla di altri schieramenti.

Quella più accreditata, adesso è la candidatura nell’Udc di Cesa, tant’è che è stato notato ad un meeting nazionale di questo partito, ma nè Ignazio Abbate, nè i vertici del partito, Pinuccio Lavima in primis, confermano, ma neanche smentiscono.

Ad ogni buon conto, Sig. Sindaco Abbate, oramai è patrimonio di tutta la città la notizia che Ella si dimetterà all’inizio di Maggio al fine di potere, legittimamente, concorrere alle prossime elezioni regionali.

Tali dimissioni, se esercitate nel mese di Maggio, ovvero nella data ultima prevista dalla legge per non incorrere nel profilo della ineleggibilità, costringeranno la città ad un lungo commissariamento che potrebbe protrarsi per quasi un anno, fino alla primavera del 2023.

Una condizione insostenibile per la città, afflitta da gravissimi problemi di ordine finanziario, in condizione di pre dissesto, e alla vigilia di scelte fondamentali per il suo sviluppo strutturale.

Tale condizione potrebbe essere abbreviata qualora Ella decidesse di dimettersi entro pochi giorni, come del resto è orientato a fare il suo collega di Messina, De Luca, anch’egli in corsa per la Regione, consentendo di anticipare il voto per le amministrative ed evitando alla città un lungo commissariamento.

Sarebbe un atto di responsabilità politica e di sensibilità istituzionale che la città apprezzerebbe e del quale le sarebbe grata. Nulla più di un suggerimento, Sig. Sindaco, ma ci pensi e, magari, ci faccia sapere.

Published by
Gianni Contino