“Mentre il Comune di Ragusa non ha avuto remore a spendere somme provenienti dalle proprie casse per oltre duecentomila euro al fine di abbellire l’ingresso della città per chi proviene da Marina di Ragusa, con riferimento alla rotatoria di contrada Mugno, lo stesso non si può dire per Ibla che continua a fare i conti con alcune dissonanze estetiche che la dicono lunga sulla disattenzione dell’Amministrazione comunale a tal riguardo”.
E’ quanto affermano da Comibleo con riferimento a uno degli accessi verso la città antica e, più propriamente, quello di via Discesa Peschiera che accoglie i flussi di visitatori provenienti dai centri montani ma anche chi, arrivando da Modica, decide di percorrere la Ss 194, scegliendo quindi di entrare a Ibla dal basso.
“Proprio qui – affermano i componenti del comitato spontaneo di residenti – insiste un cartello di benvenuto che si può semplicemente definire un pugno in un occhio per tutti coloro che ambiscono alla bellezza e che non vedono l’ora di potersi immergere nella magnificenza dei palazzi barocchi. Un cartello malandato, palesemente arrugginito, immerso in un contesto che nulla centra con quanto i potenziali turisti avranno l’opportunità di ammirare dopo il loro ingresso nella città antica. Visto, dunque, che l’amministrazione comunale non ha avuto difficoltà alcuna nel reperire somme per oltre 200mila euro per la rotatoria di contrada Mugno, invitiamo la stessa a spendere poco meno di un ventesimo per rendere più decoroso l’ingresso in questione di Ragusa Ibla. Come dice il cartello è una città barocca patrimonio dell’Unesco e merita, quindi, tutta l’attenzione del caso. E non questo senso di degrado, di sciatteria e di noncuranza che, purtroppo, è possibile ritrovare anche in altre zone dell’intera area”.