Territorio chiede al sindaco di Chiaramonte Gulfi, Gurrieri di farsi da parte
“Speravamo che l’amministrazione comunale di Chiaramonte Gulfi prendesse atto del deliberato della nota dell’Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica, ma la nostra attesa è stata vana”.
Così il direttivo provinciale di Territorio interviene sulla vicenda “mozione sfiducia” al sindaco del Comune montano Sebastiano Gurrieri.
“Le Autonomie Locali hanno contestato la violazione dell’art.4 della l.r. 17/2016 “suggerendo” di attivare con urgenza la regolarizzazione della deliberazione del Consiglio Comunale e cioè rendere efficace il dispositivo della delibera consiliare: la sfiducia al sindaco Gurrieri. La Regione si limita a “suggerire” per una questione di mero garbo istituzionale.
Solo così, scrive l’assessorato regionale competente, sarà possibile rimuovere qualsiasi irregolarità amministrativa”.
L’Assessorato, nella nota trasmessa alcuni giorni fa, chiede di essere informato con immediatezza degli atti che il Comune di Chiaramonte porrà in essere per riportare tutto nel solco della legittimità e regolarità amministrativa.
Territorio chiede al sindaco di farsi da parte, senza ulteriori indugi, liberando contestualmente anche il segretario comunale da un profondo imbarazzo istituzionale, così come ha stabilito il Consiglio Comunale votandogli legittimamente e nel rispetto delle norme vigenti la sfiducia.
Secondo Territorio non sarebbe opportuno far finire la questione dinanzi al Tar perché in questo modo si paleserebbe un attaccamento alla poltrona oltre ogni barlume di lucidità amministrativa.