Sotto le dune, plastica dismessa dalle serre. Ennesimo scempio ambientale scoperto questa volta dal Nucleo di Polizia Marittima Ambientale e Difesa Costiera della Capitaneria di Porto di Pozzallo, insieme al personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Scoglitti.
I militari hanno accertato che lungo un tratto di arenile in località di Marina di Acate e sino a Scoglitti, per un’estensione di circa 7 chilometri, esistono dune di sabbia, aventi un’altezza cha raggiunge i 5 metri, totalmente composti da materiale plastico di vario genere, proveniente probabilmente dalle lavorazioni di serricoltura.
Sul luogo sono stati trovati anche ingenti quantitativi di rifiuti di vario genere: paletti in cemento, elettrodomestici, carcasse di imbarcazioni.
I militari dopo aver sentito l’autorità giudiziaria hanno sequestrato circa 62mila metri quadrati di arenile, ritenendo la fattispecie riconducibile a disastro ambientale e discarica abusiva oltre ad occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo.
Sono in corso ulteriori accertamenti mirati all’individuazione degli autori dei reati e sono state avviate le procedure per la bonifica dell’intera zona.