E’ in corso al Tribunale di Siracusa il processo con il rito abbreviato che vede alla sbarra Davide Corallo, il carabiniere 39enne di Giarratana, accusato di avere assassinato Peppe Lucifora, il cuoco 57enne di Modica.
Il pubblico ministero della procura di Ragusa, Francesco Riccio ha chiesto una condanna a 16 anni di carcere.
L’uomo, lo ricordiamo, fu arrestato dai carabinieri di Modica a giugno del 2020. Ad incastrarlo furono i risultati delle tracce di Dna raccolte dai Ris dei carabinieri di Messina all’interno della casa del quartiere Dente dove Lucifora risiedeva e dove venne trovato privo di vita chiuso a chiave nella sua camera da letto.
Corallo, durante il lungo interrogatorio ha sempre negato la sua presenza a casa di Lucifora nel giorno dell’omicidio, sostenendo invece di esserci stato nei giorni precedenti. I parenti della vittima si sono costituiti parte civile e la sentenza è prevista nella prima decade di marzo.