La Guardia Costiera di Pozzallo ha convocato per effettuare un sopralluogo con i rappresentanti dell’amministrazione regionale e i sindaci di Vittoria e Acate, interessati dall’attività di polizia demaniale avviata nelle scorse settimane su disposizione della Procura della Repubblica di Ragusa e che ha portato al sequestro di circa sette chilometri di arenile e una superficie di circa 62000 metri quadrati, tra Marina di Acate e Scoglitti per la presenza di depositi di rifiuti vari per lo più provenienti da serre.
All’incontro hanno partecipato il Comandante della Capitaneria di porto Donato Zito, il Dirigente del Dipartimento Ambiente della Regione Sicilia, Giuseppe Battaglia, il Direttore Generale dell’Arpa Sicilia, Vincenzo Infantino, il sindaco di Acate Giovanni Di Natale e quello di Vittoria Francesco Aiello.
Il sopralluogo è servito prendere atto dello stato dei luoghi e di conseguenza trovare le soluzioni per cercare di eliminare il grave problema ambientale.
Alla fine dell’incontro i rappresentanti dell’amministrazione Regionale hanno preso l’impegno per presentare in tempi ristretti (si spera prima della prossima estate), un progetto di bonifica dell’intera area posta sotto sequestro.
Nel frattempo la Capitaneria di Porto di Pozzallo porterà avanti dei controlli mirati e ulteriori accertamenti per cercare di individuare gli autori di reati ambientali e a vigilare su tutto il territorio ambientale e demaniale di sua competenza.