Vittoria sta scrivendo una delle pagine più brutte della sua storia politica e ce ne vuole per detenere questo record visto che di cose, anche piuttosto gravi, ne sono accadute in questa città.

Ma adesso la misura è colma e questa guerra tra il sindaco e l’opposizione sta paralizzando la città.

È di oggi l’ennesimo intervento di Alfredo Vinciguerra, l’ex Presidente del Consiglio Comunale, se così lo possiamo chiamare, visto che la sua nomina è stata così breve che rientrerà negli annali.

Vincinguerra, in un video che vi proponiamo, risponde alle accuse del sindaco di Vittoria Ciccio Aiello che, imputa a Vincinguerra, la responsabilità del ritardo del suo giuramento.

Ma come si dice “verba volant scripta manent” e con tanto di documenti alle mani Vinciguerra dimostra al sindaco Aiello che le cose stanno esattamente al contrario e che in tutte le sedute da lui presiedute all’ordine del giorno, era previsto il giuramento del sindaco, cosa che, puntualmente ogni volta, veniva rimandata. Ed è per questo che Vinciguerra chiede le dimissioni.

QUI IL VIDEO DI VINCIGUERRA :

Ma le ragioni per chiedere al sindaco Aiello di ritirarsi sono anche altre e sono ben motivate nel comunicato del consigliere   comunale di Fratelli d’Italia Giuseppe Scuderi.

“La politica, dichiara Scuderi, ha delle regole non scritte che, però, meritano di essere osservate in quanto consolidatesi nel tempo. E se c’è chi ritiene che ciò non accada, si sbaglia di grosso. L’obiettivo dell’opposizione è il gioco di squadra a maggior ragione quando si tratta di fare le pulci a questa maggioranza”.

In particolare il consigliere di Fratelli D’Italia si riferisce alla decisione della maggioranza di fare convogliare le preferenze finalizzate all’elezione del presidente della commissione Trasparenza sul consigliere Biagio Pelligra quando, invece, la minoranza aveva dato chiare indicazioni sul fatto che ad essere nominata fosse la consigliera Bianca Mascolino.

“La maggioranza, sottolinea Scuderi, continua a ritenere che tutti debbano essere allineati ai loro diktat. Ma, a maggior ragione in questo caso, non potrà mai essere così perché ricordo che la presidenza della commissione Trasparenza è, per statuto, appannaggio dell’opposizione che può dunque decidere chi indicare per la copertura di tale ruolo. Dispiace che, ancora a distanza di mesi, si perda tempo con questi giochetti da mestieranti della politica quando, invece, c’è una intera città che aspetta delle risposte”

Ed è proprio questo il motivo per cui non si può più aspettare.

Il sindaco Aiello deve assumersi le sue responsabilità e deve farlo nei confronti di, quella città, che lo ha votato e che, attende delle risposte, ai numerosi problemi che affliggono Vittoria e che ad oggi non sembrano essere priorità nell’agenda del sindaco, che continua a comportarsi come quando era all’opposizione ma, non si è accorto che, sta facendo opposizione a se stesso.