Riclassificazione Monterosso, Giarratana e Chiaramonte. Stefania Campo (M5S) si chiede che fine abbia fatto l’iter
Che fine ha fatto la vantaggiosa riclassificazione dei comuni di Monterosso Almo, Giarratana e Chiaramonte Gulfi, necessaria per il PSR Sicilia 2014-2020?
Lo ha chiesto la deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Stefania Campo, che ha scritto alla Regione, e in particolare all’assessorato all’Agricoltura. «I tre comuni in questione – spiega Campo – come da comunicazione della Regione al ministero delle Politiche agricole, sarebbero dovuti essere ricollocati dalla zona C in una sottozona equiparata, anche ai fini dei criteri di selezione delle misure e per l’accesso ai bandi, alle zone D. L’iter, insomma, è tutt’altro che concluso, e l’agognata riclassificazione, malgrado siano trascorsi quasi cinque anni, non si è ancora concretizzata».
La vicenda della mancata chiusura della trafila burocratica era stata posta all’attenzione della deputata Stefania Campo appena qualche settimana fa dal consigliere comunale di Monterosso Almo, Giuseppe Schembari. «Le comunità di Monterosso Almo, Chiaramonte Gulfi e Giarratana hanno da sempre ritenuto discutibili e fortemente penalizzanti – dichiara Schembari – i criteri adottati per stabilire le appartenenze dei vari comuni siciliani alle macro aree, e l’essere stati relegati in zona C ha rappresentato fin da subito una vera e propria ingiustizia per i nostri territori.
Ricordo perfettamente le varie azioni politiche nei confronti dell’assessorato all’Agricoltura che permisero di ottenere una congrua riclassificazione e così sembrò, almeno in quel momento, e ricordo anche la soddisfazione con la quale gli imprenditori agricoli locali accolsero quella notizia. » «Penso che la vicenda oggi è finalmente chiara – aggiunge la Campo – siamo di fronte ad un iter avviato tanti anni fa, che doveva portare dei vantaggi, e che invece non è mai stato concluso dagli Uffici regionali. »
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