Nel corso dei servizi di prevenzione e controllo del territorio disposti dal Questore di Ragusa, lo scorso weekend la Polizia di Stato ha arrestato due persone tra Comiso e Vittoria.

A Vittoria l’arresto è avvenuto per evasione dai domiciliari. Lo scorso venerdì, infatti, a finire in manette è stato un soggetto che stava scontando nella propria abitazione una pena per altri reati. Gli agenti del locale Commissariato durante i controlli del 30 gennaio e del 3 febbraio hanno accertato che l’uomo non si trovava in casa. Dopo le segnalazioni fatte alla Procura della Repubblica di Ragusa, hanno indotto l’Autorità Giudiziaria a revocare la restrizione domiciliare sostituendola con la custodia cautelare in carcere.

Domenica scorsa a Comiso, invece, gli agenti del Commissariato hanno arrestato in flagranza di reato uno straniero che circolava per le vie del centro a bordo di un motorino senza indossare il casco di protezione. I militari in servizio procedevano così ai controlli intimando l’alt con il dispositivo di segnalazione.

L’uomo in un primo momento accennava a rallentare, ma poi approfittando di un varco tra il veicolo della Polizia e il marciapiedi provava a scappare.

Gli agenti lo hanno inseguito per le vie della città, fino a quando il fuggitivo ha abbandonato il mezzo a due ruote lasciandolo cadere a terra per provare a seminare i poliziotti a piedi.

Uno degli agenti sceso dal mezzo di servizio, dopo un breve inseguimento è riuscito a raggiungerlo e nonostante l’uomo nel tentativo di scappare nuovamente lo aggrediva con calci e pugni e una testata al petto, l’agente è riuscito a bloccarlo e con l’aiuto del suo collega lo hanno portato sul mezzo e successivamente in Commissariato, dove è stato accertato che l’uomo regolare permesso era privo di patente perchè mai conseguita e che il ciclomotore era sprovvisto di assicurazione.

Per le violazioni del codice della strada per lo straniero sono scattate le relative sanzioni e il mezzo è stato posto sotto sequestro, mentre per l’aggressione all’agente è stato dichiarato in arresto e dopo gli adempimenti di rito su disposizione del Pubblico Ministero sottoposto alla misura precautelare dei domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nell’udienza di convalida tenutasi ieri il GIP del Tribunale di Ragusa ha convalidato l’arresto.

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