Infrastrutture, il Presidente Musumeci annuncia l’arrivo di oltre un miliardo per la Sicilia e la provincia di Ragusa 
Ammontano a oltre 1,2 miliardi di euro le risorse del Fondo sviluppo e coesione 2021-2027 che saranno anticipate alla Regione Siciliana per finanziare opere infrastrutturali immediatamente cantierabili nell’Isola. Si tratta di strade, autostrade, ferrovie, dighe.
Fra questi sono compresi 311 milioni di risorse per il settore idrico. A dichiararlo il Presidente della Regione Nello Musumeci che questa mattina a Catania ha fatto il punto sugli interventi approvati dal ministero del Sud e finanziati dal Fsc, , con gli assessori alle Infrastrutture Marco Falcone e all’Acqua e rifiuti Daniela Baglieri.
Il complesso delle opere finanziate nei diversi settori consta di 88 interventi, di cui 67 interessano le reti idriche di adduzione (pozzi, dighe, serbatoi, acquedotti) e le strade (riqualificazione e messa in sicurezza strade), mentre 21 progetti riguardano infrastrutture viarie per il miglioramento e la messa in sicurezza delle vie di collegamento nell’intera regione. Di questi l’87 per cento sono pronte a partire subito e il restante 13 per cento, per un importo di 151 milioni di euro, sarà deliberato dal Cipess al completamento delle procedure informatiche, che comunque avverrà entro il mese di marzo.
Molti di questi interventi riguardano la provincia di Ragusa come gli oltre 493 milioni per le autostrade gestite o realizzate dal Cas. “Dopo essere arrivati a Ispica e presto a Modica, ha adesso l’onere di portare l’arteria sino a Gela. Questo è un obiettivo importante per tutto il territorio, fondamentale anche per l’aeroporto di Comiso.
Per le ferrovie, aggiunge il Governatore Musumeci, è in elenco un solo grande investimento da 408 milioni sulla direttrice Catania-Palermo, opera prevista dalla legge Obiettivo di 22 anni fa e mai portata avanti: con noi si sta accelerando con decisione, d’intesa con Rfi. Nel settore idrico, invece, interverremo sulle dighe: in 18 delle 25 esistenti non sono mai stati fatti i collaudi e perciò non vengono del tutto sfruttate. Procederemo a ripristinarne la capienza e il consolidamento. Altri interventi riguardano le reti di distribuzione. Infine, abbiamo avviato la gara per avere al nostro fianco una società di progettazione che possa ovviare alle carenze di organico del personale interno all’Amministrazione. L’impegno ci ha premiato, conclude Musumeci, e ringrazio per la sensibilità dimostrata il ministro per il Sud, Mara Carfagna, perché questa terra ha bisogno di infrastrutture per avviare una stagione di crescita e di sviluppo”. L’assessore Falcone ha spiegato poi che “In favore del Cas abbiamo ottenuto il più importante finanziamento dell’ultimo decennio che ci consentirà di compiere i lavori, attesi da lungo tempo, per ammodernare e rendere più sicura la nostra rete autostradale. In questi quattro anni il governo Musumeci ha riavviato i cantieri dell’autostrada del Sud-Est, portando l’opera per la prima volta in provincia di Ragusa e oggi, dopo un impegno totalizzante sulla progettazione, otteniamo i fondi per realizzare il nuovo tratto fra Modica e Scicli.”
Sulle opere idriche invece è intervenuto l’Assessore Bagliere “Questo robusto finanziamento di 311 milioni per le opere idriche è una prima tranche di somme che speriamo di incrementare con le altre fonti di finanziamento, per esempio con il Pnrr. Una quarantina di interventi riguarda le Ati e la progettazione è stata portata avanti in grande sinergia con i Comuni”.