A quasi 80 anni dalla fine della seconda guerra mondiale, con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, è messa seriamente in pericolo la pace in Europa.
Senza voler dissimulare gli errori dell’Occidente e le opacità della politica estera comune delle Istituzioni Europee, in merito all’espansione orientale del patto atlantico, tuttavia riteniamo che l’aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina, non possa comunque trovare giustificazione alcuna, se non nella volontà di riportare, con la forza delle armi, sotto il dominio di Vladimir Putin, i territori dichiaratisi indipendenti dopo il crollo dell’Unione Sovietica.
L’Ucraina, oggi, è invasa e bombardata da un esercito di circa 200 mila soldati russi, la sua capitale, Kiev, è accerchiata e può cadere da un momento all’altro.
Gli Ucraini, con le loro autorità civili e militari resistono eroicamente, sebbene in condizioni di assoluta disparità di mezzi, per fermare gli aggressori.
Le conseguenze di quanto sta avvenendo in queste ore sono devastanti, causano atroci sofferenze umane e incalcolabili danni materiali. Si calcola che la guerra può provocare 7 milioni di sfollati interni e 4 milioni di profughi verso l’estero: una catastrofe umanitaria per l’Ucraina e per l’Europa.
In questo scenario già terrificante, il Presidente russo Putin ha anche attivato la messa in allerta del sistema difensivo nucleare russo, così minacciando concretamente la sopravvivenza stessa del genere umano: un’autentica e feroce follia.
Occorre fermare subito i combattimenti su Kiev e su tutto il territorio ucraino, con il ritiro immediato dell’esercito invasore, restituire la parola al dialogo e difendere, in ogni modo, la vita di centinaia di migliaia di bambini, di donne e uomini, di anziani e malati che, in queste ore, subiscono i devastanti bombardamenti russi.
Ciò premesso
LE SOTTOSCRITTE ASSOCIAZIONI
operanti nel territorio di Modica e della provincia di Ragusa :
facendo propri gli accorati appelli di Papa Francesco al mantenimento della pace
SOSTENGONO
gli sforzi e le azioni dei governi europei per il ritiro immediato dell’esercito russo dal teatro di guerra e per la ripresa delle trattative diplomatiche;
ESPRIMONO
piena solidarietà al popolo ucraino e massima adesione a tutte le manifestazioni popolari in corso nella stessa Russia, in Italia e in Europa, contro la guerra e in favore della Pace, affinché il conflitto in Ucraina venga risolto attraverso gli strumenti della diplomazia e il rispetto delle regole del diritto internazionale;
RICORDANO
che è compito di tutte le società democratiche perseguire e salvaguardare la pace tra le Nazioni, costruendo un nuovo sistema di rapporti politici che garantisca la libertà, la sicurezza e l’inviolabilità delle persone e delle frontiere;
FANNO APPELLO
ai giovani, agli studenti, alla società civile, alle forze politiche e sindacali, alle istituzioni scolastiche, all’Amministrazione comunale e all’opinione pubblica tutta, affinché anche nella nostra città si organizzino manifestazioni contro la guerra, in difesa della pace e per levare, insieme al resto del mondo, un coro unanime di fratellanza e rispetto fra i popoli.
Presidenti o responsabili
Auser Elena Pluchino
Scuola di Formazione politica e culturale “ Virgilio Failla” Giovanni Di Rosa
Università tre età e terza età ( UniTre) Rinaldo Stracquadanio
Confronto Enzo Cavallo
Movimento Difesa del Cittadino Enrichetta Guerrieri
Ipso facto, Sportello antiviolenza. “Fuori dall’Ombra” Santina Amato
IngegniCulture Giovanni Mario Incatasciato
Slow Food Lorenzo Lauria
Cantieri Culturali Iblei Giorgio Pluchino
Kiwanis Giovanni Occhipinti
La rete di LIBERA, Modica Francesco Rendo
Le mamme di Modica Arianna Salemi