Ragusa Calcio 2
Virtus Ispica 0
Marcatori: pt 6′ Belluso, 29′ Belluso
Ragusa Calcio: Busà, Messina (40’st Semprevivo), De Rios, Floro, Miano, Sferrazza, Maimone, Godino (7’st Cornazzani), Belluso (37’ st Randis), Battaglia, Cacciola. All. Filippo Raciti
Virtus Ispica: Bernat, Migliore (34’st La Vaccara), Blandino, Coria, Centani, Giglio, Sturniolo, Damonte, Tomasco, De Angelis (40’st Fernadez) Santucho. All. Peppe Trigilia.
Arbitro: Salerno di Catania
Assistenti: Grasso e Belfiore di Acireale
Ragusa – Con una doppietta di Belluso nel primo tempo, il Ragusa di Filippo Raciti archivia facilmente la pratica Virtus Ispica e mette in carniere altri tre punti che avvicinano gli azzurri alla vetta della classifica.
La formazione del capoluogo, vince facilmente contro i virtussini di Trigilia, apparsi poco incisivi in attacco dove Tomasco ha cercato inutilmente di rendersi pericoloso.
Il merito degli azzurri che hanno dimostrato di essere superiori ai loro avversari è stato quello di non sottovalutare l’impegno e di entrare in campo con la massima concentrazione.
Il derby si mette subito in discesa per i padroni di casa che al 6′ sono già in vantaggio. Cacciola va via sulla fascia e crossa in area virtussina, dove Belluso si fa trovare pronto per la deviazione in rete con Bernat che nulla può.
La Virtus accusa il colpo e fatica a reagire. Il Ragusa prova così a alzare il ritmo del gioco con Sangarè e Floro Valença che gestiscono bene a centrocampo lasciando poco spazio ai loro avversari.
1′ prima della mezzora arriva il raddoppio. A realizzarlo è ancora Belluso che sfrutta alla perfezione il cross basso dalla destra di Messina e batte per la seconda volta Bernat.
Raggiunto il doppio vantaggio il Ragusa tira il fiato, ma la Virtus non riesce a imbastire azioni di rilievo, anzi sono i padroni di casa che prima di tornare negli spogliatoi vanno vicino al terzo gol con Maimone.
Nel secondo tempo il Ragusa gestisce il vantaggio e le forze in vista del match di Coppa Italia di mercoledì a Locri. La Virtus Ispica allora prova a farsi vedere in attacco, ma con poca convinzione. Al 25′ Tomasco prova a sorprendere Busà che si fa trovare pronto per la deviazione in angolo, ma il risultato non cambierà più.