Modica

Furti e violenze: provvedimenti della Questura per soggetti di Ragusa, Modica, Ispica, Vittoria

La Questura di Ragusa ha emesso misure di Prevenzione Personali e Provvedimenti nei confronti di soggetti di Vittoria, Ragusa, Chiaramonte Gulfi, Ispica e Modica. Per due catanesi è scattato invece il divieto di ritorno ad Ispica.

In particolare, nel contesto dell’attività di Polizia, finalizzata a prevenire i furti, due soggetti, uno di Vittoria e l’altro di Chiaramonte Gulfi, sono stati sottoposti all’Avviso Orale del Questore.

Il provvedimento, scaturito delle indagini svolte dal Commissariato di P.S. di Vittoria e dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, è stato notificato a due soggetti, più volte segnalati Autorità Giudiziaria per vari reati, tra cui furto, ricettazione, lesioni.

Si tratta di un primo provvedimento con l’avvertenza che in caso di reiterazione potranno essere sottoposti misure di prevenzione più severe. Sono poi stati emesi due Divieti di Ritorno nel comune di Ispica, della durata di anni tre, nei confronti di due catanesi gravati da numerosi precedenti di polizia, tratti in arresto nei mesi scorsi per tentato furto.

Inoltre, il Questore di Ragusa ha emesso due provvedimenti di D.A.S.P.O (Divieto di Accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive) per la durata di un anno nei confronti di due soggetti, di cui un minorenne, appartenenti alla tifoseria della squadra di calcio “Città di Ispica 2020”, che in occasione dell’incontro di calcio disputatosi a Ragusa lo scorso 6 marzo presso lo stadio comunale di Ragusa, contro la squadra di casa “Ragusa Calcio 1949”, avevano furtivamente introdotto e nascosto all’interno dello stadio dei fumogeni, accendendoli dagli spalti della tribuna durante la partita.

Grazie all’attività sinergica svolta dalla Digos e dalla Polizia Scientifica, attraverso l’analisi delle immagini delle videoriprese eseguite durante la partita, a distanza di qualche giorno, i due tifosi della squadra ispicese sono stati identificati ed anche denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa.

Infine è stato emesso un D.A.C.U.R. (daspo urbano) per la durata di un anno, nei confronti di un modicano che aveva danneggiato un locale pubblico, minacciando il titolare e procurandogli lesioni personali.

A seguito del provvedimento del Questore, al soggetto è stato fatto divieto di accedere a pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento, nonché di stazionare nelle immediate vicinanze dei locali di Modica.

A due vittoriesi che si sono resi responsabili in varie occasioni di reati in ambito familiare, è stata avanzata proposta di applicazione della Sorveglianza Speciale all’Autorità Giudiziaria competente per territorio.

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Cinzia Vernuccio