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La storia di Arina, moglie di Giovanni Bruno, la paura e la tristezza di lasciare l’Ucraina (Video-intervista)

In queste settimane di grande preoccupazione per le sorti di Giovanni Bruno, il marittimo pozzallese che si trovava in Ucraina, a Kerson in particolare, insieme alla moglie e alla figlia di 22 mesi, abbiamo sempre ascoltato la sua voce, anche ieri, quando ci raccontava che la loro avventura era quasi finita, che erano riusciti a mettersi in salvo.

Ma dietro la storia di Giovanni, che aveva come obiettivo quello di fuggire dall’Ucraina e tornare nella sua terra, la Sicilia, per mettere in salvo la sua famiglia, c’è quella di Arina, sua moglie, che in questi ultimi giorni ha provato sentimenti diversi da quelli di suo marito, sentimenti contrastanti, da un lato la paura e la voglia di portare in salvo la sua bambina, dall’altro la grande tristezza di lasciare la sua terra e la sua famiglia senza sapere quando e se potrà rivedere i suoi cari.

Ma loro hanno insistito perché andassero via di li, dovevano pensare alla loro bambina. I nonni, in ogni parte del mondo sono tutti uguali e hanno a cuore la vita dei loro nipoti.

Lo abbiamo detto più volte che questa è la guerra che vede combattere gli uomini ma dove le donne e i bambini stanno pagando il prezzo più alto.

Certo Arina è più fortunata perché è riuscita a scappare con Giovanni e adesso troverà tanto affetto e calore ad accoglierla nella nostra terra e la sua bambina avrà altri nonni pronti ad amarla e coccolarla, ma certamente, una parte del suo cuore è rimasta lì, nella sua terra, con il suo popolo.

Il collega di Radio1 Rai Simone Zazzera che li ha aiutati a mettersi in salvo dando loro un passaggio fino alla frontiera, in Moldavia, ha intervistato Arina e noi abbiamo voluto condividere questa intervista per raccontarvi l’altra parte della storia…

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Published by
Mariacarmela Torchi