È di oggi la notizia che dieci consiglieri comunali di Vittoria sono indagati dalla Procura di Ragusa per falso ideologico commesso da privati in atto pubblico. In particolare oggetto dell’indagine sarebbero le dichiarazioni assunte agli atti del Comune con le quali i consiglieri hanno attestato di non avere incompatibilità alla proclamazione.
In realtà invece sarebbero incompatibili perché non avrebbero versato tasse o tributi all’amministrazione comunale.
Un fatto certamente grave se non fosse che uno dei dieci consiglieri Giuseppe Scuderi è tra gli indagati per non aver pagato una multa per divieto di sosta.
“Ho appreso in queste ore, con mia grande sorpresa, di essere tra i dieci consiglieri comunali indagati. Ha dichiarato il consigliere Scuderi in un comunicato. Fermo restando che invito la magistratura a fare piena chiarezza sulla vicenda affinché le eventuali responsabilità possano essere appurate, voglio precisare che, per quanto mi riguarda, il presunto debito attribuitomi nei confronti del Comune ammonta a 62,68 euro legato a una multa, comprensiva già degli interessi maturati, per un divieto di sosta di cui, fino a quando non sono stato eletto consigliere comunale, non ero neppure a conoscenza, visto che non mi era arrivato alcun avviso ma che mi sono attivato a pagare già dall’indomani, attivando le procedure legate alla rottamazione della cartella.”
Insomma una situazione davvero grottesca almeno per quanto riguarda il consigliere.
Per gli altri consiglieri invece non si conoscono ancora le motivazioni ma siamo certi che ce ne siano di ben più gravi di una multa non pagata visto che le accuse sono piuttosto pesanti e che c’è un’indagine in corso con tanto di perquisizione da parte della Guardia di Finanza culminata con il sequestro di atti ed altri documenti.