Santa Croce – Claudio Agnello (nella foto), il Direttore Generale del Santa Croce, dopo undici anni alla giuda della formazione camarinense, nelle scorse ore ha rassegnato le dimissioni e dal primo luglio non farà più parte della dirigenza biancoazzurra.
Dopo aver condotto la formazione del “Cigno” alla quinta salvezza consecutiva nel massimo campionato regionale di calcio, il dirigente biancoazzurro ha deciso di farsi da parte.
Undici anni in cui Claudio Agnello non si è risparmiato nel suo lavoro contribuendo in maniera fattiva alla crescita di una dirigenza e di una squadra che ha dato lustro alla città fino a farla diventare esempio da seguire nell’intero panorama calcistico regionale.
Per la dirigenza ipparina, dunque, sarà una grossa perdita alla quale non sarà facile sopperire.
Con Claudio Agnello in dirigenza il Santa Croce ha disputato ben sei campionati di Promozione, ottenendo una finale in Coppa Italia promozione e una vittoria nella finale playoff promozione che è valsa nel 2018 l’accesso nel massimo campionato regionale.
In questi anni di lavoro al Santa Croce, Agnello si è conquistato la stima di tanti addetti ai lavori, grazie alla sua immensa umanità e alle grandi capacità manageriali.
La sua decisione di farsi da parte oltre a lasciare un grande vuoto nell’assetto societario, suona come un campanello d’allarme per la dirigenza.
Il Consiglio Direttivo del Santa Croce, infatti, si è già riunito per verificare se ci sono le condizioni per continuare nell’attività o ridimensionare gli obiettivi, decisioni da prendere nel giro di poche settimane perchè la prossima stagione e alle porte e bisogna farsi trovare pronti per ogni evenienza.
Fondamentale sarà trovare una nuova o più figure che possano ricoprire i molteplici compiti dell’ex direttore generale e sarà importante, anche, rifondare l’assetto dirigenziale cercando nuove forze umane ed economiche.
In ballo c’è il futuro del glorioso blasone dell’UPD Santa Croce fondato nel 1956 e con ben 66 anni di attività sportiva continuativa.
“Nella vita, come nello sport – ha scritto sul suo profilo facebook Claudio Agnello – arrivano i momenti in cui bisogna avere il coraggio, la maturità e la responsabilità di saper fare un passo indietro. Penso che “lasciare spazio” serva anche a contribuire alla nascita di qualcosa di nuovo nel luogo che lasci. Nulla è per sempre e nel tempo è giusto che le cose cambino, mutino e soprattutto si rigenerino. Oggi rendo noto che, a partire dal 1° luglio 2022, non sarò più il direttore generale del Santa Croce Calcio. Sono passati ben 11 anni da quando questa gloriosa dirigenza mi ha affidato il bellissimo compito di gestire e dirigere le sorti del club sportivo più rappresentativo della città. Compito che ho sempre cercato di svolgere con il massimo impegno e spirito di servizio ma che oggi credo fortemente debba concludersi con serenità, cosciente che le storie di sport nascono, crescono, durano e poi finiscono. Il mio ringraziamento va a tutte quelle personalità che mi hanno accompagnato lungo questa bellissima avventura in questi anni come tutti i dirigenti del Santa Croce che si sono succeduti, i tanti allenatori e componenti dello staff nonché i numerosissimi atleti e i loro familiari. Ringrazio tutte aziende, le istituzioni pubbliche e i professionisti con i quali ho collaborato oltre ai rappresentanti F.I.G.C. insieme a tutte le altre società sportive con le quali mi sono confrontato. Questi lunghi 11 anni rimarranno indelebili nel mio cuore e li custodirò gelosamente con grande orgoglio perché rappresenteranno il mio contributo allo sport di Santa Croce che spero possa presto continuare a crescere e migliorarsi in tutte le sue discipline”.